Squallor - Tango n°13 testo (lyrics)

[Squallor - Tango n°13 testo lyrics]

(colpi di tosse) no, non sto molto bene
Guido con una mano sola mi chiamano An
E di cognome Ndicappato
Sono l'An Ndicappato il mio
Nome è Craxi Driver
Vado tutte le sere su e gù
Ma non acchiappo un cliente
Neanche a pagarlo
L'ultima volta per portare uno
In corso Buenos
Aires gli ho dato dodicimila lire
E non mi ha dato neanche
La mancia era triste, il cliente
Aveva preso la zarra, in corso Monforte
Una malattia profusa nella città lombarda
Che tutti non sono riusciti
A stabilire cos'era
Ma io lavoro, sono un grande lavoratore
Mi sono trasferito da Napoli
A Milano per lavorare
E qui non cucio una maglia


Sono vent'anni che ho il tassì
Ci ho rimesso trеntadue milioni
Ma non era meglio chе
Mi compravo una macchina
E facevo il turista?
E invece no, faccio il tassista
Tutte le sere alle nove esco
Metto il mantesino e mi porto in San Babila
E lì aspetto pazientemente tango 13
Tango 13 arriva sempre Marurka 14
E m'incula come un pazzo
Mi precedeva Twist 21
Ed ero in seconda corsia
Quando da lontano vedo la
Figura mitica di Bartali, che vuole un tassì
Mi accosto attento attento, le apro la porta
Lui sale lo acchiappo, lo bacio
E lo faccio sedere dietro di me
E e dopo? Andiamo sulla Milano-Sanremo
Inseguendo il gruppo di testa era Moser
I fratelli Moser
Dietro Zandegù con una bottiglia di seltz
Sciacquava le palle a Vandelling
E in un rollio di
Biciclette antiformitiche seguivo Radaelli
Che s'era spostato dal Cantagiro al Giro
D'Italia non capendo più niente
E arrivammo a Sanremo c'era Ravera con
Alice: "Per Elisa, per Elisa
Per Elisa e non sei neanche bella"
Allora mi sono intromesso tra i
Due disputanti il terzo gode
E allora proseguii bartali intanto era
Infuocato dietro di me
E mi dava delle chiantozze dietro la schiena
Che mi ha fatto uscire la pleurite
E mi diceva "Vai tu, vai tu"
Non andavi tu quando correvi
Perché devo andare io quando
Faccio il tassista
Intanto l'organizzatore del Giro D'Italia
Tale tale tale non mi ricordo il nome
Passamelo in cuffia
Tale chi? Torriani? Con una
Macchina affittata dalla Fiat
Regalata gentilmente dall'Avvocato
Mo ti do centotrentamila lire
Per portarlo al traguardo
Mi faceva cenno di starnuto
A un certo momento
Soffio il naso e butto un kleenex
Non ti va a finire sotto
La ruota di Vandelling?
Cade, si rompe il naso
Lo portano all'ospedale chi
Chiamano? Tango 13
E lo portai io facemmo una
Trasfusione di sangue di balena
Arenata nel porto di Genova per mancanza di
Di auspizio
E il corridore si rinvavì si rinvive
Si rinvavide si si ranvide
Si rinvide no, non è così si ranvise
Rinvivì or ora
E giugno lo ristora di luce e di calor
Tu povera pianta, percossa e inaridita
Tu, dell'util vita estremo, unico fior
Tu, nella terra negra, tu nella terra serra
Sei tu che mi rallegri nel
Giugno e mi ristora dolce fulgrezio amor
E De Amicis che era avanti di me
Non mi rimproverò della rima sbagliata?
No, fece un incontro con il Charlie Marx
E furono portati a Milano per la modica
Cifra di duemila e centocinquanta lire
Che coi soldi di oggi non ti
Puoi comprare neanche una Salvemini
Questo tango non finisce più sono rovinato
Il tango è finito, il tassì si è bocciato
Io faccio il tranviere

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