Toni Zeno - RENATO ZENO testo (lyrics)

[Toni Zeno - RENATO ZENO testo lyrics]

Eheheheh

Ho più skills qua di tutti
Gli MC messi insieme
Se fosse la Marvel, io sarei Deadpool
La mia sessantaquattro è cibo per l'anima
Spero sopra tu non ci beva la Red Bull
(Bleah)
Hai la bava e, che ti piaccia o meno
Nella mia città sono io che porto l'anello
(Seh) tu fai tanto l'hardcore, ma
Se vedi un euro
Molli tutto per fare roba à la "Yellow"
Io non metto più piede nella mia via
Fino a che non ho il culo su un Lancia Delta
Fino a che ogni fratello non sta su in vetta
(Seh)
Fino a che il nomе mio non diventa un mantra
(Ah)
C'è il marchio di Caino su 'sta panetta
Io ci squaglio l'impronta come Dio comanda


(Sеh)
Brindo all'ultima cena da povero e vomito
Come se il diavolo beve acqua santa
Stavamo nottate a scavarci lo spirito
Dio solo sa se 'sta piazza è casa (Oh)
Luci blu, la volante che sgasa
Una mano sul cambio e una sopra il volante
Noi lontani a sei quasar
Sì, tipo otto su una Matiz
Ansia, nausea e pillole di Plasil
Fumo nella Air Max, tute basic
Erba a fiumi che, se crepo, è Varanasi (Oh)

Scendo lato passeggero, sono il più
Sincero perché io, sì, c'ero
(Ah) gli occhi misto asfalto e cielo
Tu sei un mezzo scemo sopra un mezzo osceno
(Eh) viaggio lato finestrino
Abbraccio il mio destino scritto
Su di un treno
Babbo, non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno
Scendo lato passeggero, sono il più
Sincero perché io, sì, c'ero
Gli occhi misto asfalto e cielo
Tu sei un mezzo scemo sopra un mezzo osceno
Viaggio lato finestrino
Abbraccio il mio destino scritto
Su di un treno
Babbo, non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno

Sono mezza lama, sì, mezza seta
Mezza strofa e vieni tipo mezza sega
Sulle panche senza filtro, senza scheda
Parlavamo di soldi e di Meister Eckhart
Ora il rap italiano se premi play
È l'ennesimo a dire che lui è la wave
(Babbo)
Non li prendo sul serio tipo Blue Whale
Rido che sembro io il tag di Aleaka
(Eheheh, Ahah) ma vabbè, sì, lo sai
'sti ragazzi hanno il dramma
Universi, palazzi e polpette per fare teatro
(Uh) espio il mio peccato
Su un auto incollata al sedile
Mi fumo il creato
Magari domani risalgo 'sto limbo
Magari l'inferno all'inizio era un prato
(Chissà)
Chiudo il nero del mese in un quadro
Magari ci riempio un cuscino
E ci dormo beato, ma intanto
(Oh)

Scendo lato passeggero, sono il più
Sincero perché io, sì, c'ero
(Ah) gli occhi misto asfalto e cielo
Tu sei un mezzo scemo sopra un mezzo osceno
(Eh) viaggio lato finestrino
Abbraccio il mio destino scritto
Su di un treno
Babbo, non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno
Scendo lato passeggero, sono il più
Sincero perché io, sì, c'ero
Gli occhi misto asfalto e cielo
Tu sei un mezzo scemo sopra un mezzo osceno
Viaggio lato finestrino
Abbraccio il mio destino scritto
Su di un treno
Babbo, non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno

Non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno
Non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno
Non mi vendo à la Renato Zero
C'ho le spine in testa, io Renato Zeno

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