Max Gazzè - Il Dio delle piccole cose testo (lyrics)

[Max Gazzè - Il Dio delle piccole cose testo lyrics]

Di Sara ricordi soltanto il
Vestito bianco e trasparente
Hai perso per strada il rossore e il sorriso
Di chi fa finta di niente
Chissà se qualcuno ha raccolto
Quei baci mai dati
I gesti invisibili come bottoni smarriti

Di Sara ricordi soltanto il
Vestito bianco e trasparente
Hai perso per strada il rossore e il sorriso
Di chi fa finta di niente
Chissà se qualcuno ha
Raccolto quell'attimo in
Cui le impazziva il cuore
Ci vuole fortuna, magia, un prestigiatore

Io spero che esista anche un
Dio delle piccole cose
Che sappia i silenzi mai diventati parole
Che sappia i gradini di pietra
L'estati scoscese
Quel nome che hai proprio lì
Sulla lingua e non viene
Dio mostrale passi di danza
Che aveva sbagliato conserva le foto in cui
S'era trovata per caso
Raccogli le briciole perse di ogni esistenza
I respiri sui vetri, di treni in partenza
Chissà se qualcuno sa dire i cognomi
Dei suoi compagni di scuola
Poesie che non è mai riuscita
A imparare a memoria
Se ha letto i romanzi che
Poi non abbiamo finito
Le voglie che non sono più diventate peccato
Se sa le preghiere fantasmi di noi da bambini
O dov'è che finiscono chiavi e orecchini
Il Dio delle piccole cose aspetta
La fine del cammino
Con un sacco sgualcito dal tempo
Ed un piccolo inchino
Chissà se ci ridà indietro le
Vite che abbiamo in sospeso
Io credo sia questo l'inferno e il paradiso

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