Max Gazzè - Quel che fa paura testo (lyrics)

[Max Gazzè - Quel che fa paura testo lyrics]

Quel che fa paura
Come i tasti estremi del pianoforte
Come le falangi delle dita
Quando la mano è magra prima della morte

Quel che fa paura
Come quelle strade in salita
Sbarrate soltanto dal cielo da quelle dita
Quel che fa paura
Come le scale di legno di gialle cantine
Come le statue di marmo nelle chiese
Come le donne nude e distese
Viste dal rosa di tendine

Quel che fa paura
Come la scia di un benzinaio aperto
Nelle strade di deserto Americano
Come i fulmini senza tuono
Di primavera rumena dove il povero è buono
E il cattivo non piega mai la schiena



Quel che fa paura quel che fa paura

Quel che fa paura
Come il giallo lampeggiante
Dopo l'ora di cena come l'ora di cena
Quando il giallo lampeggia
E non hai neanche il pane da mangiare

Quel che fa paura come un battesimo bianco
Consumato nel fango
Come una cresima dal sapor di buco nero
E di nozze ammazzate gridando
"non aver paura, non aver paura"
A un bambino queste cose son lontane
Come salti di rane dentro immense paludi
Come sputi a gola secca
Scagliati contro un'onda del mare

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