Totò Nasty - Lettera al dottore testo (lyrics)

[Totò Nasty - Lettera al dottore testo lyrics]

Tenni la testa dietro dritta sopra le spalle
Ma ho mani pappemolle gialle
Sporche da Caronte
La fronte a monte parlare serve a niente
Inutile da perdere tempo da intercapedine
Che prende male quasi quasi pure a scrivere
Solo pensando che vi verrà da ridere
Io invece sempre preso pеggio
Tra mollare sto spareggio
O restarci nеl conteggio dannarmi se gareggio
Egregio padre delusione tua infinita
Porto in vita la matita
Come Lazzaro di Bibbia
Scrittura mia sì figa ma
Non sono niente babbo
A furia di ridirlo in mente
Ne sto scrivendo un altro
Noi universi paralleli ma sì simili
Sguardi tremendi per farvi venire i brividi
Cosa vuoi sapere meglio non sapere
Vivo una vita che tu


Mai vorresti avere quindi
Cosa vuoi sapere meglio non sapere cosa
Vuoi sapere meglio non sapere
Scrivo al dottore parole senza cuore
Come lui stesso m'ha disegnato
Ma come non vuole
Ricordi le mie prove le frasi cotte al sole
Spaccarsi e rincollarsi dopo solo quattro ore
Amore in sodio sole e campagne d’oppio
Discorsi di retorica ma già sentiti a doppio
Scoppio come l'ultimo dell'anno
Su in terrazza
Finta allegria che piano s’alza
Cercando di nascondermi da come sono
Ancora più arrabbiato e solo
Ma m'hai sgamato come muovo
Pedine in questo gioco linee del
Mio disegno messe a fuoco
Strade sospese dentro al vuoto
Dici mi parli poco
Ma cosa vuoi saperci meglio
Non saperci proprio
Cosa vuoi sapere meglio non sapere
Vivo una vita che tu
Mai vorresti avere quindi
Cosa vuoi sapere meglio non sapere cosa
Vuoi sapere meglio non sapere

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