Adria The Reject - Il reietto del diavolo part II testo (lyrics)

Quando non c'hai 'na lira mica
Fai la bella vita non ti sorride la figa
E i calci in culo ti mettono in riga
Vi dice mica che se fa così se more
Basta che se move
Che vi seppellisco a tutti
Quanto siete brutti
È terrorismo psicologico
Aspettano che ti impicchi
Vuoi essere amato ma l'erba voglio cresce
Solo nel giardino dei ricchi
Stressatissimi, pieni di debiti e sciagure
Penso al suicidio
Un giorno sì e l'altro pure
Per la strada con soggetti
Borderline senza speranza
Restano online in dieci a
Fumare in una stanza
Mischia l'antidepressivo con il cocktail
Che scrocchi alla festa
Il futuro è un buco nero che ci caga in testa
Chi s'autodistrugge non è cattivo solo un
Cuore grande che soffre spesso
Chi è cattivo invece fa soffrire gli altri
E sta sempre bene con sé stesso
Ti chiama e rido e mentre sei depresso
Ingoio una Gillette nel cesso

Non mi hanno insegnato a scuola che
Il mondo è una merda
Grigio nelle membra, freddo e depravato
Eccitato dal rancore che riserva
Erode gli stomaci e ci
Insegna ad essere coprofagi
Nella tua merda cacciati o muori
Chica, qua si paga alla consegna, segna
Il mio nome è nella lista nera
Ma la mia persona è vera
Sopravvivo e svolto anche stasera
Anche se la prospettiva è nera (nera, nera)

Quando hai bisogno d'affetto chiediti
Dov'è il coltello
Esplode sul muro il mio cervello
Ma almeno fai un affresco bello
Senza un euro ed un futuro più
Sbagliato nel modo di porci
Pensi di me, non li scrivi
Clicca "non mi piace"
La mia mole, perle ai porci
Prima di crepare senza amore
Con dieci spilli nel cuore
Prendi a capocciate il congelatore
Senti freddo, fatti onore
Ho fatto un sogno bellissimo
Ero morto per assaggiare quel sapore
Una vita al limite contro me
Stesso dentro un tunnel dell'orrore
E ogni delusione c'ha la
Morsa di un alligatore
La soluzione è premere forte sulle fauci
Attendere l'untore, maledici la fattura
Sulla strada della desolazione, tu coglione
Sono sempre stato un signore
Carne da macello per 'ste donne
Passa 'n cazzo da quanto mi
Alza, quanto c'è sto pazzo
Già caduto ammazzo sullo scazzo
Del mio pezzettino, io ti ammazzo

Non mi hanno insegnato a scuola che
Il mondo è una merda
Grigio nelle membra, freddo e depravato
Eccitato dal rancore che riserva
Erode gli stomaci e ci
Insegna ad essere coprofagi
Nella tua merda cacciati o muori
Chica, qua si paga alla consegna, segna
Il mio nome è nella lista nera
Ma la mia persona è vera
Sopravvivo e svolto anche stasera
Anche se la prospettiva è nera (nera, nera)