Adria The Reject - La donna del diavolo testo (lyrics)

Storia di un povero diavolo
La guardava danzare leggiadra
Nel cielo virtute
Poesia del demone che dedicava
Di ritrovata e nuova cantava lei, accingeva

Un pezzo di paradiso penetrò le
Nubi di fuoco nero
E sbalordito il diavolo rimase
Quando capì quanto straordinario
Fosse il bene con il peso del mondo
Il suo piede sul capo chino alla
Base di fronte al divino costituito
Tagli di rosa, figli del karma
Punizione esemplare
Fu istruito a venerar lontano dal peccato
Il caldo dolor di vita agognata
Stingere il patto sotto il suo tacco
E sbalordito il diavolo rimase quando capì
Quanto diabolico fosse il bene, quanto bello
Fece calpestare il suo cervello

Si perse in lei con lei salì in cielo
Pagò pegno e fu salvato
Per sempre schiavo della donna del diavolo
Della donna del diavolo
Della donna del diavolo si perse in lei
Con lei salì in cielo
Pagò pegno e fu salvato
Per sempre schiavo della donna del diavolo
Della donna del diavolo
Della donna del diavolo

Colse per lei la stella alpina più profumata
Sulla cima più alta
Rubò la mela dal giardino dell'Eden
I nemici di essa divennero le sue prede
Lui erede di odio e rancori
Cubitali in guerra santa
Lavò il sangue dai suoi vestiti
Il tappeto di carne steso sui detriti
Mille vittime nel cranio
D'espiare l'atto d'amore
Steso alla regina dell'orrore
Umano con la sua mole
Soldato numerato senza un grado marchiato
A fuoco ambasciatore del
Degrado armato lobotomizzato
Avvelenato reietto del diavolo nato
Per non essere mai più solo ed
Abbandonato adorò la donna del diavolo
E morì tra le sue braccia "come ti amo"

Si perse in lei con lei salì in cielo
Pagò pegno e fu salvato
Per sempre schiavo della donna del diavolo
Della donna del diavolo
Della donna del diavolo si perse in lei
Con lei salì in cielo
Pagò pegno e fu salvato
Per sempre schiavo della donna del diavolo
Della donna del diavolo
Della donna del diavolo