Adria The Reject - Parasite testo (lyrics)
[Adria The Reject - Parasite testo lyrics]
Ce l'hai? Ce l'hai con me, eh? Hei
Avete sentito? Ce l’ha
Con me quello stronzo ce l’ha
Proprio con me cazzo
No dico, è con me che ce l’hai, coglione!
Ci provo a parlare con voi ragazze
Ma pare che siete sempre innamorate di
Un qualche stronzo che vorrei ammazzare
Sento troppe cazzate, ho la skills terminale
Nel mare in estate vedo
Avvoltoi nel cielo sghignazzare
Faccio paura e delirio a Las Vegas
Sei sul serio?
La droga è così noiosa che sprecare tutto
Questo tempo non mi sembra vero
Ci resto serio
Potrei isolarmi da solo in un cimitero
Ma non sono così mistico
Angoscia a parte
Resterei in silenzio ad annoiarmi davvero
Io spero che tutto cambi ma mica ci credo
Ogni giorno è un po' peggio
Di quello che c'era dietro
Sogno di spaccarti in testa
Una bottiglia di vetro e del rap? Beh
Me ne frega così poco ormai che l'unica cosa
Che voglio è una corona e uno scettro
Ma che hai capito? Intendevo la
Birra e il cavatappi, scemo
No king, anche perché tu sei il king di
Un ceppo di cazzo straniero
Vuoi la fratellanza o un
Comitato d'accoglienza che m'avanza
La bontà sono di darti quattro calci
Nel culo e mandarti a lavora'
Rapper, ascolta bene te e le tue rime sceme
Le pose e le scene
Tutte 'ste stronzate le fai perché
Sei stronzo perché ti conviene
La tua montatura con me non tiene
Mi sembri uno scemo in catene
Manco buono a cantare
Sai se fai 'sta roba o non me ne conviene
Schifo: quello che mi avanza
Da questa mattanza
Pago una tipa manza nella mia stanza
C'abbia carne in abbondanza
C'assumo una sostanza
Tengo il cazzo in mano e i tacchi in panza
Lotto contro le fighe a
Vento come Sancho Panza
Blindatissimo come le troie di Amsterdam
Una nuova merdosa avventura che incalza
Falla ballare sui carboni ardenti scalza
Vedrai come salta
Come ogni pezzo di merda che mi rimbalza
Ardo di passione
Ma nessuno la vuole, autocombustione
I tuoi amici sono imbecilli patentati
I miei amici da quelli che
Non sono più patentati
Nemici acerrimi degli psichiatri
Numerati e controllati
Reietti del diavolo nati
Fan delle pane profumate
Avvolte in multistrati
Lo schifo per i magistrati, avvocati, preti
Che ci hai preso per scemi?
Angoscia a parte
Resterei in silenzio ad annoiarmi davvero
Io spero che tutto cambi ma mica ci credo
Ogni giorno è un po' peggio
Di quello che c'era dietro
Sogno di spaccarti in testa
Una bottiglia di vetro e del rap? Beh
Me ne frega così poco che ormai l'unica cosa
Che voglio è una corona e uno scettro
Ma che hai capito? Intendevo la
Birra e il cavatappi, scemo
No king, anche perché tu sei il king di
Un ceppo di cazzo straniero