Diego random - Parole testo (lyrics)
[Diego random - Parole testo lyrics]
Di parole ne ho una sfilza
Ci confermo il battito
Non sai quanto quest' essenza mi desse
Ma mi si è spenta la sizza
Quindi mi fermo un attimo
E dopo resto senza di esse
Eravamo in quella strada in tre
Ergo ero da solo
Mentre quest'ego sbrana prego e
Spero eroda al suolo arrivo al sodo
Ma non risolvo con le tue sintesi
Di quelle che manco ascolto
Tanto rispondo con 'sì, intesi'
E imparo le parole povere con cui mi parli
Ma restano un po' vere e in
Me come polvere in panni
M'inganni e impallidisco, si è visto
Cambi discorso ti sbagli di grosso
'sti tarli voglio levarli di dosso
Ho rimosso dettagli tali a
Dei tagli sul dorso e vorrei i danni col
Rimborso dal rimorso corrisposto
Mi rimostro metà florido per illudermi, posso
Eh si, era metaforico quel 'lunedì scorso'
Logico, col filo mi strangolo
E conto sul demolire non confido
Mi distraggono e scordo che devo dire
Stavo dicendo non mi ricordo ma
Di parole ne ho una sfilza
Ci confermo il battito
Non sai quanto quest'essenza mi desse
Ma mi si è spenta la sizza
Quindi mi fermo un attimo
E dopo resto senza di esse
Ah, ti dicevo, penna, mica agli altri ti cedo
Appena in atri ricevo è una
Pena e 'apriti cielo' in attimi cieco
Le frasi che usi quasi mi strozzano
Ma io non me le bevo
Tanto anche se ne abusi non mi sbronzano
E tu non decidi, certo
Reciti e recidi in centro
Ne decimi cento, noi eretici in recinti
Cerco
Chi nei miei contesti, conversi o mi citi
Così da levar consensi dai
Miei complessi omicidi
Ma tanto mi contesti o cibi di complessi
Vedo che quando gridi, critichi e
Uccidi non pensi, vero?
Nocivi i miei versi e non
Avessi vezzi per far gola
Finirei tra chi la favola la fa
E poi con l'afa vola
E allora quello lo verso per me, l'altro me
L'altro me e così via
Si, lo posi lì che lo bevo per me, l'altro me
L'altro me e così sia
Ci confermo il battito
Non sai quanto quest' essenza mi desse
Ma mi si è spenta la sizza
Quindi mi fermo un attimo
E dopo resto senza di esse
Eravamo in quella strada in tre
Ergo ero da solo
Mentre quest'ego sbrana prego e
Spero eroda al suolo arrivo al sodo
Ma non risolvo con le tue sintesi
Di quelle che manco ascolto
Tanto rispondo con 'sì, intesi'
E imparo le parole povere con cui mi parli
Ma restano un po' vere e in
Me come polvere in panni
M'inganni e impallidisco, si è visto
Cambi discorso ti sbagli di grosso
'sti tarli voglio levarli di dosso
Ho rimosso dettagli tali a
Dei tagli sul dorso e vorrei i danni col
Rimborso dal rimorso corrisposto
Mi rimostro metà florido per illudermi, posso
Eh si, era metaforico quel 'lunedì scorso'
Logico, col filo mi strangolo
E conto sul demolire non confido
Mi distraggono e scordo che devo dire
Stavo dicendo non mi ricordo ma
Di parole ne ho una sfilza
Ci confermo il battito
Non sai quanto quest'essenza mi desse
Ma mi si è spenta la sizza
Quindi mi fermo un attimo
E dopo resto senza di esse
Ah, ti dicevo, penna, mica agli altri ti cedo
Appena in atri ricevo è una
Pena e 'apriti cielo' in attimi cieco
Le frasi che usi quasi mi strozzano
Ma io non me le bevo
Tanto anche se ne abusi non mi sbronzano
E tu non decidi, certo
Reciti e recidi in centro
Ne decimi cento, noi eretici in recinti
Cerco
Chi nei miei contesti, conversi o mi citi
Così da levar consensi dai
Miei complessi omicidi
Ma tanto mi contesti o cibi di complessi
Vedo che quando gridi, critichi e
Uccidi non pensi, vero?
Nocivi i miei versi e non
Avessi vezzi per far gola
Finirei tra chi la favola la fa
E poi con l'afa vola
E allora quello lo verso per me, l'altro me
L'altro me e così via
Si, lo posi lì che lo bevo per me, l'altro me
L'altro me e così sia