Hyst - Roma North Side testo (lyrics)
[Hyst - Roma North Side testo lyrics]
Roma North Side
Ti dico cose che forse non sai
O che magari hai visto ma
Non ci hai fatto caso
Indicami un punto, uno a caso
Vado in cerca d'oro tra le macerie
Trovo facce strane, sorridenti ma serie
Non c'è vacanza nel mio quartiere
Perché la crisi è come la sfiga
Non va mai in ferie
Storie inanellate come catene
Piercing di metallo che collegano la gente
L'unico che va in vacanza forse è il Barbiere
Perché i capelli, si sa, cresceranno sempre
La connivenza tra le vie della città
La convivenza tra le etnie è una realtà
La conoscenza assurta con il rap
La congolese assunta al bar
Che coincidenza assurda
Pure tu fai spesa qua?
L'antiAmericanismo, ma di estrema destra
La crepa nell'infisso della mia finestra
E il Gemelli, e il San Filippo Neri
E i fantasmi si confidano con gli infermieri
Questa è
E non c'è nulla da invidiare
Alle strade di New York
Solo, forse, le loro c'hanno meno buche
Corso Francia come il chiosco degli hot dog
Solo che Ponte Milvio e molto
Più vecchio di Brooklyn
E il boom del traffico intorno allo stadio
E dentro al tunnel della tangenziale
Non prende la radio
La bistecca del macellaio di Riano
Perché son soldi ben spesi
Ma il resto lo compriamo dai cinesi
Per i Parioli ci passi, sì, ma non ci vivi
Conosci bene quei palazzi, sì
Ma non li invidi
Stesse scritte d'amore sui muri
Sorrisi dei bambini
Solo che so'più forti quelli giù a Battistini
Io cresciuto in una via trasversale
Che va da Piazza Bainsizza a Piazza Giovenale
E prima ancora da Grottarossa
A Largo Sperlonga
Sotto lo stesso sole, dentro la stessa ombra
Ti dico cose che forse non sai
O che magari hai visto ma
Non ci hai fatto caso
Indicami un punto, uno a caso
Vado in cerca d'oro tra le macerie
Trovo facce strane, sorridenti ma serie
Non c'è vacanza nel mio quartiere
Perché la crisi è come la sfiga
Non va mai in ferie
Storie inanellate come catene
Piercing di metallo che collegano la gente
L'unico che va in vacanza forse è il Barbiere
Perché i capelli, si sa, cresceranno sempre
La connivenza tra le vie della città
La convivenza tra le etnie è una realtà
La conoscenza assurta con il rap
La congolese assunta al bar
Che coincidenza assurda
Pure tu fai spesa qua?
L'antiAmericanismo, ma di estrema destra
La crepa nell'infisso della mia finestra
E il Gemelli, e il San Filippo Neri
E i fantasmi si confidano con gli infermieri
Questa è
E non c'è nulla da invidiare
Alle strade di New York
Solo, forse, le loro c'hanno meno buche
Corso Francia come il chiosco degli hot dog
Solo che Ponte Milvio e molto
Più vecchio di Brooklyn
E il boom del traffico intorno allo stadio
E dentro al tunnel della tangenziale
Non prende la radio
La bistecca del macellaio di Riano
Perché son soldi ben spesi
Ma il resto lo compriamo dai cinesi
Per i Parioli ci passi, sì, ma non ci vivi
Conosci bene quei palazzi, sì
Ma non li invidi
Stesse scritte d'amore sui muri
Sorrisi dei bambini
Solo che so'più forti quelli giù a Battistini
Io cresciuto in una via trasversale
Che va da Piazza Bainsizza a Piazza Giovenale
E prima ancora da Grottarossa
A Largo Sperlonga
Sotto lo stesso sole, dentro la stessa ombra