Jekesa - Volonté testo (lyrics)
[Jekesa - Volonté testo lyrics]
Musica, cinema, Sister Act
Nemmeno ad Amsterdam la mente è così libera
La vita in una trama è meno misera
Mi ispiro per l'estetica ai fratelli Lumière
Per la lirica riprendo Monicelli e Lumet
Rifiuto tricolore, partito, nazione
Credo nel "motore, partito, azione!"
Volo con te da quando sto alla Volonté
Salivo al primo piano ma senza avere piani
Solo viaggi personali, personaggi vari
Mi aggiro in luoghi immaginari volo con te
Da quando sto alla Volonté
Salivo al primo piano ma senza avere piani
Solo viaggi personali, personaggi vari
Mi aggiro in luoghi immaginari
Scеna uno c'è qualcuno che chiede piеtà
Steso sul marciapiede sviene un
Uomo di mezz'età
Ha perso sangue dalla nuca, cruda brutalità
Non desta alcuna attenzione è lì che morirà
Scena due due ore prima, prima
Lo stesso uomo siede al bar con una messalina
Ventenne vietnamita
La intrattiene offre un bicchiere
Non ha niente da dire e parla sempre di sé
Ok scena tre escono, lei chiama un taxi
Mentre lo saluta lui pretende baci e abbracci
Lei non è convinta, lui non sa frenarsi
Quando la natura ancora genera i suoi scarti
Scena quattro lui continua a fare il matto
La strattona per un braccio
Cerca di tenerla ferma
D'un tratto lei dal tacco
Alto sfila una lametta
E di scatto in un istante lo accoltella
Stacco
Volo con te da quando sto alla Volonté
Salivo al primo piano ma senza avere piani
Solo viaggi personali, personaggi vari
Mi aggiro in luoghi immaginari volo con te
Da quando sto alla Volonté
Salivo al primo piano ma senza avere piani
Solo viaggi personali, personaggi vari
Mi aggiro in luoghi immaginari
Dov'è che dovrei correre
Com'è che si nasconde
Dov'è che dovrei correre
Com'è che si nasconde