Montag (ITA) - essere alberi testo (lyrics)
[Montag ITA - essere alberi testo lyrics]
Ho preso una mira più stretta
Sognato la faccia di un'altra
E tu che sei sempre la stessa
Risulti ogni giorno dispersa
Mi rifugio in un appartamento
Fermando già prima il discorso
Pregando che arrivi del vento
E qualcosa qualsiasi succeda al più presto
Non era per dirti "allontanati"
Poi farmi venir le vertigini
Comprare i biscotti coi soldi dei vecchi
Svegliarsi che si è microscopici
Non credo nei segni astrologici
Vorremmo solo essere alberi
Coi rami spaiati, che il vento prevalga
Sul fatto di essere liberi
Ammucchio le cose per terra
Fino a non ricordarmi la porta
Solo ciò che ho previsto ci passa
E credimi non c'è tortura peggiore di questa
Del nostro dolore gran parte
È soltanto terrore del nostro dolore
Che sia già successo non cambia
Di molto le cose le cose
Non era per dirti "allontanati"
Poi farmi venir le vertigini
Comprare i biscotti coi soldi dei vecchi
Svegliarsi che si è microscopici
Non credo nei segni astrologici
Vorremmo solo essere alberi
Coi rami spaiati, che il vento prevalga
Sul fatto di essere liberi
E che non faccia male la voglia di cadere
Soltanto per vedere che così doveva andare
Ho preso una mira più stretta
Sognato la faccia la stessa
Ancora una volta di fretta
Pensando a tutt'altro
Chiedendo ogni giorno il contrario
Di quello che davvero voglio
Non era per uscirne incolumi
Lo fanno già tutti figurati
Soltanto ho passato i miei anni migliori
A guardarti attraverso i telefoni
Non ho più paura di perderti
Soltanto ho paura di perdermi
Le cose migliori nascoste da tempo
Nel tempo passato a difenderci
E sì che ne ho visti miracoli
E strade spaccate dagli alberi
Col tronco che sale ed il cielo che scende
Sul fatto di essere liberi liberi
Essere liberi
Sognato la faccia di un'altra
E tu che sei sempre la stessa
Risulti ogni giorno dispersa
Mi rifugio in un appartamento
Fermando già prima il discorso
Pregando che arrivi del vento
E qualcosa qualsiasi succeda al più presto
Non era per dirti "allontanati"
Poi farmi venir le vertigini
Comprare i biscotti coi soldi dei vecchi
Svegliarsi che si è microscopici
Non credo nei segni astrologici
Vorremmo solo essere alberi
Coi rami spaiati, che il vento prevalga
Sul fatto di essere liberi
Ammucchio le cose per terra
Fino a non ricordarmi la porta
Solo ciò che ho previsto ci passa
E credimi non c'è tortura peggiore di questa
Del nostro dolore gran parte
È soltanto terrore del nostro dolore
Che sia già successo non cambia
Di molto le cose le cose
Non era per dirti "allontanati"
Poi farmi venir le vertigini
Comprare i biscotti coi soldi dei vecchi
Svegliarsi che si è microscopici
Non credo nei segni astrologici
Vorremmo solo essere alberi
Coi rami spaiati, che il vento prevalga
Sul fatto di essere liberi
E che non faccia male la voglia di cadere
Soltanto per vedere che così doveva andare
Ho preso una mira più stretta
Sognato la faccia la stessa
Ancora una volta di fretta
Pensando a tutt'altro
Chiedendo ogni giorno il contrario
Di quello che davvero voglio
Non era per uscirne incolumi
Lo fanno già tutti figurati
Soltanto ho passato i miei anni migliori
A guardarti attraverso i telefoni
Non ho più paura di perderti
Soltanto ho paura di perdermi
Le cose migliori nascoste da tempo
Nel tempo passato a difenderci
E sì che ne ho visti miracoli
E strade spaccate dagli alberi
Col tronco che sale ed il cielo che scende
Sul fatto di essere liberi liberi
Essere liberi