Montag (ITA) - Nel dubbio (I giorni della merla) testo (lyrics)
[Montag ITA - Nel dubbio I giorni della merla testo lyrics]
Nei giorni della merla tornavamo a casa e tu
Aprivi la tua bocca solo
Per buttare fuori il fumo
E gli alberi avevano un aspetto strano
Nei giorni della merla i miei
Problemi erano semplici
Tristezze così piccole
Che ti affidavo per intero
E forse anche di più
Nei giorni della merla mi
Fidavo delle antenne
Delle staccionate scolorite e anche di te
E adesso che il freddo non se ne è andato
Ed il tempo non è più assoluto
Gli atomi son fatti di vuoto
Ed i nostri corpi incurvano lo spazio
Rischiamo di cadere
Nell'abisso, nelle storie
Che continuiamo a raccontare
Per provare a determinare
La posizione di un elettrone
O di questo cielo bianco
Nei giorni della merla ti
Guardavo di nascosto
Tracciavo tra le tue lentiggini costellazioni
E scritte sui muri nei bagni della scuola
Nei giorni della merla le
Mie anafore erano inutili
Avevi i tuoi pensieri
Non ne parlavi certo a me
Nei giorni della merla mi fidavo delle nuvole
Delle staccionate, ma forse di te no
E adesso che temo che te ne andrai
Ed il tempo non è più assoluto
Gli atomi son fatti di vuoto
Ed i nostri corpi incurvano lo spazio
Rischiamo di cadere
Nell'abisso, nelle storie
Che continuiamo a raccontare
Per provare a determinare
La posizione di un elettrone
O di questo cielo bianco
Che non riusciamo più a vedere
Tra la fine e l'inizio del mese
Che se sapessi cosa cerco
Farebbe forse meno freddo
Nel dubbio torno da te
Aprivi la tua bocca solo
Per buttare fuori il fumo
E gli alberi avevano un aspetto strano
Nei giorni della merla i miei
Problemi erano semplici
Tristezze così piccole
Che ti affidavo per intero
E forse anche di più
Nei giorni della merla mi
Fidavo delle antenne
Delle staccionate scolorite e anche di te
E adesso che il freddo non se ne è andato
Ed il tempo non è più assoluto
Gli atomi son fatti di vuoto
Ed i nostri corpi incurvano lo spazio
Rischiamo di cadere
Nell'abisso, nelle storie
Che continuiamo a raccontare
Per provare a determinare
La posizione di un elettrone
O di questo cielo bianco
Nei giorni della merla ti
Guardavo di nascosto
Tracciavo tra le tue lentiggini costellazioni
E scritte sui muri nei bagni della scuola
Nei giorni della merla le
Mie anafore erano inutili
Avevi i tuoi pensieri
Non ne parlavi certo a me
Nei giorni della merla mi fidavo delle nuvole
Delle staccionate, ma forse di te no
E adesso che temo che te ne andrai
Ed il tempo non è più assoluto
Gli atomi son fatti di vuoto
Ed i nostri corpi incurvano lo spazio
Rischiamo di cadere
Nell'abisso, nelle storie
Che continuiamo a raccontare
Per provare a determinare
La posizione di un elettrone
O di questo cielo bianco
Che non riusciamo più a vedere
Tra la fine e l'inizio del mese
Che se sapessi cosa cerco
Farebbe forse meno freddo
Nel dubbio torno da te