Moonloverz - Somnium testo (lyrics)
[Moonloverz - Somnium testo lyrics]
Le scarpe tra le mani
A piedi scalzi solo per sentire il fiume
Tu a volte sussurravi
Quei ricordi su una fune fluttuavano
"Vai pure, io ti raggiungo" te lo dissi
Col sorriso in faccia di chi
Ha gli occhi tristi
"Ti ricordi quando è stata l'ultima
Volta che ci siamo visti?"
Chiesi con la vista annebbiata
Strani magnetismi, poi cambiammo strada
In fondo alla vallata
In cerca di qualche tana
Passavamo dagli abissi a
Qualche valle colorata
Con la consapevolezza che ora
Qua tutto è concesso
Che la realtà è diversa
Ma io è qua che vivo adesso
E poi ad un tratto tutto questo
Svanì in preda al primo vento
Quindi tornammo in mezzo a un
Prato a scherzare come sempre
A parlar del più e del meno
Come se nulla fosse stato
Lo so che è complicato, ma
Tu eri ancora lì presente, ciao
Ad occhi chiusi stanotte non sono sveglio
Non sto dormendo
Ma le cose che vedo sembra di viverle
E c'è la luna nella stanza
Se non rispondo sto dormendo
Se questo non è un sogno, dimmi allora cos'è
Mi addormentai col cuore in gola
Descrivo un po' a memoria
Mi dissi incredulo: "Ad Maiora"
Alla grande a letto alla buon'ora
Già fisso in fase REM
Pupille anarchiche all'insù
Bussole andate puntano sud, senza di me
Senza come o perché
Avevo di mio già il panico e
Ansia in tutta la stanza
Gridavo nel buio ma a salve a
Fare lo spelling di "asma"
Quando una sagoma inizia la
Danza sulla mia pancia
Piena paralisi e come in analisi
Avevo la faccia imbalsamata a fantasma
Dicono cose, danno rimedi, parlano in prose
Nessuno che ammette, nessuno che espone
I problemi veri fra le persone
Mi ci rifletto oggi, lucido come quei sogni
Quando cosciente di tutto
Non muovevo né mani né piedi
Tranne i miei occhi
Vivido inferno, penso all'eccesso
A tutte le volte che provo disprezzo
A tutti i doveri che sono
Cemento sopra il mio petto
Dicono: "Vita di merda"
Merda ci siamo e quella calpesto
Metto ammetto undici sveglie presto
Almeno non mi addormento, meglio
Luce viola, a terra petali, ci sei poi scappi
Io che faccio fatica a sentirmi vivo
Una parola, aspetta, ancora non è tardi
Che se ti tengo stretta forse
Puoi curarmi o no?
'Sta cosa la bevo da solo, così mi rapisci
Compari e sparisci, ridi di me
Io lo so che mi fissi
Poi subito torni come la
Luce riflessa dai prismi
Non posso nemmeno guardarti come se
Avessi deciso di amare un'eclissi
E quindi che faccio? Mi sgolo
Così mi senti? Ma tanto non senti
Abbiamo già fatto mille esperimenti
E quando ti penso vorrei che
Sparissi preda dei venti
O sotto i miei denti, signori giurati
Siate clementi ti cerco e non ti vedo
Ti vedo se non ti cerco
Se ti vedo di cerchio così non ti perdo più
E se ti perdo è solo perché penso
Che la vita è un sogno
E quando mi sveglio berrò il
Caffè che hai fatto tu
Ad occhi chiusi stanotte non sono sveglio
Non sto dormendo
Ma le cose che vedo sembra di viverle
E c'è la luna nella stanza
Se non rispondo sto dormendo
Se questo non è un sogno, dimmi allora cos'è