Moonloverz - Valzer D'autunno testo (lyrics)
[Moonloverz - Valzer D'autunno testo lyrics]
Un'altra notte nera piove inchiostro
Resto nascosto
Mentre mi batte il polso, il conto è rosso
Non ho ali per volare via da questo mostro
È una missione che fallisce
Appena sbaglio un colpo
Mi arrampico su specchi senza appigli
Mi sentono i vicini quando grido
Ti mancano le forze per capirmi
Guarda, rido e se tu vuoi
Coprirmi butta un fischio, amico
È un lustro che ti chiedo: "Tutto bene?"
(Tutto bene)
E tu mi dici: "Beh, sì, che non si vede?"
Io ti ho portato il mio
Regalo pure questo mese
Non preoccuparti del denaro
Non badiamo a spеse
Se non hai voglia, lascio perdеre, sto muto
(Shh) torno da dove vengo, passo e chiudo
Giochiamo come quando senza barba
Scambiavamo figurine Panini appoggiati
A un muro
In preda a un raptus notturno
In un valzer d’autunno
Foglie cadono giù e con moto
Disgiunto poi s'accasciano al suolo
Mentre percorro quei tragitti mentali
Ancora da solo seduto al molo
Parlo di me, parlo con me
Ma non rispondo mai
Non rispondo mai, non rispondo
Parlo con me, parlo di me
Tu non rispondi mai
Non rispondi mai, non rispondi
Io c'ho provato tante volte sai
Non è la prima
Provare a chiederti che fai, 'do stai
Com'è 'sta vita ti ci senti a tuo agio
Ti è mancato il coraggio
Se a conti fatti c'ha
Senso seguirla 'sta trafila
Vedo gli altri fare i furbi, saltare turni
Io c'ho ansia anche a pensarlo
Di prenderli a pugni
Perché ho una pasta diversa e
Tu me lo dicevi: "Dai retta a me
Scava in te e ci troverai i rimedi"
Ed oggi a costo di
Difenderti mi spaccio forte
Specie quando vuoi sorprendermi
Ma solo a volte
Perché ti ho visto anche in ginocchio
Lì speravi io ti venissi incontro
È li che mi hai chiamato e lì non ho risposto
L’unica via è la solitudine
Tu pensi? Non sempre
Occhi estranei ti schiariscono il presente
Occhio che a cercare quelli buoni si può
Puoi distinguerli tra chi ha una
Coscienza e chi no
Parlo di me, parlo con me
Ma non rispondo mai
Non rispondo mai, non rispondo
Parlo con me, parlo di me
Tu non rispondi mai
Non rispondi mai, non rispondi
Parlo di me, parlo con me
Ma non rispondo mai
Non rispondo mai, non rispondo
Parlo con me, parlo di me
Tu non rispondi mai
Non rispondi mai, non rispondi
Ti sei mai chiesto il tuo
Corpo se sia ferito?
Visto che la tua mente divaga
Se trova attrito
Hai scelto un nome riferito al tempo
Nessuno l'ha mai capito
Vorrei prenderti da esempio come un mito
Anche se per come sono fatto, a volte
Non riesco
Ad evitare le lusinghe di un girone dantesco
Ho finito le scorte di pazienza, per questo
Ammiro te che tiri fuori sempre
Il meglio dal peggio
Tu che scavi nel cosmo di un dolore distorto
Fender Strato' nell'ampli' e poi
Uno strato di archi sembra strano cercarti
Ma ogni storia ha il suo corso
In un mare di drammi in cui nuoto a dorso
Tu che sai consolarmi con versi magistrali
Non come i consolati pieni di magistrati
So che vorresti sfidarmi, non ti conviene
Un lupo solitario in un mondo
Di squali e iene, pensaci bene
In preda a un raptus notturno
In un valzer d’autunno
Foglie cadono giù e con moto
Disgiunto poi s'accasciano al suolo
Mentre percorro quei tragitti mentali
Ancora da solo seduto al molo
Parlo di me, parlo con me
Ma non rispondo mai
Non rispondo mai, non rispondo mai
Parlo con me, parlo di me
Tu non rispondi mai
Non rispondi mai, non rispondi
Parlo di me, parlo con me
Ma non rispondo mai
Non rispondo mai, non rispondo
Parlo con me, parlo di me
Tu non rispondi mai
Non rispondi mai, non rispondi