NUMI - Falene testo (lyrics)
[NUMI - Falene testo lyrics]
Giocavamo al parco della Madonnetta
E a Santa Melania al campetto
Crescevamo in fretta
Fumavamo al parco o su una panca stretta
Su un tappeto d'erba al prato
O dietro una vietta
Grammi nelle foderine delle Magic
Nei cavalli bassi dei jeans
Assi nei magheggi nascosti nei parcheggi
E a causa di lunghi fraseggi
Tornavamo a casa dopo i primi albeggi
Cassetti chiusi con le chavi
Ansie, apnee nelle lagune
Segreti che hanno peso oltre odore e volume
Discorsi sulle ex al sorgere di lune
E scoprivamo che avevamo altre cose in comune
Imparavamo che non vince sempre la ragione
E inquadravamo le persone
Ci facevamo forti da una brutta situazione
Inevitabile evitare il fuoco
Quando lascia i segni dell'ustione
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
C'è sempre un sogno che muore nel sonno
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta, sempre
Madri preoccupate
Padri che addrizzano i figli
Perchè non ascoltano i consigli
Fuori c'è una guerra di teste
Calde e di furbi e se non hai gli artigli
Ti mimetizzi finchè gli assomigli
Noi non ci siamo abituati
Abbiamo creato nascondigli
Percorsi non tracciati
Discorsi come alibi, abili nell'opporsi
Dai rami più alti degli alberi
Per non essere morsi
Stavamo all'axa che è una perla nel fango
Odiata dai quartieri accanto
Per il rango più alto
E noi odiavamo l'etichetta
Che il nostro posto ci ha dato
E ci sporcavamo col fango
Lo tesso che ci ha annegato
Grandi ambizioni portano grandi paure
Più cose da perdere fanno
Persone più insicure
Non avevamo la boxe, le armi o le parentele
Ma solo un cervello scaltro
Pazienza e gente fedele
E li accumulavamo zitti in silenzio
Senza ostentarlo
E se lo dico è "perchè" voglio immortalarlo
Siamo salvi
E volevamo innamorarci ma non si decide
I cuori freddi come ghiacci con mille ferite
Donato vite a un obiettivo
Ripetendoci: "andrà bene"
Bruciando vivi come falene
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
C'è sempre un sogno che muore nel sonno
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta, sempre
E a Santa Melania al campetto
Crescevamo in fretta
Fumavamo al parco o su una panca stretta
Su un tappeto d'erba al prato
O dietro una vietta
Grammi nelle foderine delle Magic
Nei cavalli bassi dei jeans
Assi nei magheggi nascosti nei parcheggi
E a causa di lunghi fraseggi
Tornavamo a casa dopo i primi albeggi
Cassetti chiusi con le chavi
Ansie, apnee nelle lagune
Segreti che hanno peso oltre odore e volume
Discorsi sulle ex al sorgere di lune
E scoprivamo che avevamo altre cose in comune
Imparavamo che non vince sempre la ragione
E inquadravamo le persone
Ci facevamo forti da una brutta situazione
Inevitabile evitare il fuoco
Quando lascia i segni dell'ustione
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
C'è sempre un sogno che muore nel sonno
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta, sempre
Madri preoccupate
Padri che addrizzano i figli
Perchè non ascoltano i consigli
Fuori c'è una guerra di teste
Calde e di furbi e se non hai gli artigli
Ti mimetizzi finchè gli assomigli
Noi non ci siamo abituati
Abbiamo creato nascondigli
Percorsi non tracciati
Discorsi come alibi, abili nell'opporsi
Dai rami più alti degli alberi
Per non essere morsi
Stavamo all'axa che è una perla nel fango
Odiata dai quartieri accanto
Per il rango più alto
E noi odiavamo l'etichetta
Che il nostro posto ci ha dato
E ci sporcavamo col fango
Lo tesso che ci ha annegato
Grandi ambizioni portano grandi paure
Più cose da perdere fanno
Persone più insicure
Non avevamo la boxe, le armi o le parentele
Ma solo un cervello scaltro
Pazienza e gente fedele
E li accumulavamo zitti in silenzio
Senza ostentarlo
E se lo dico è "perchè" voglio immortalarlo
Siamo salvi
E volevamo innamorarci ma non si decide
I cuori freddi come ghiacci con mille ferite
Donato vite a un obiettivo
Ripetendoci: "andrà bene"
Bruciando vivi come falene
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
C'è sempre un sogno che muore nel sonno
Come falene in volo
Guardo la luce della luna
E non mi sento solo
C'è sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta
Sempre una finestra aperta, sempre