Recca, Sky-Z, Blue Virus - Non sa splendere testo (lyrics)

[Recca, Sky-Z, Blue Virus - Non sa splendere testo lyrics]

Sai che è crescendo che
Impari che la felicità
Non è quella delle grandi cose
E non è quella che si insegue a vent'anni
Come dei gladiatori
Si combatte il mondo per uscirne vittoriosi
Mi fa ridere, la felicità che non è quella
Che affannosamente insegui crescendo

La strada e la famiglia mi hanno formato
Non ho il viso da galera
Non sono un condannato
La vita è a capitoli e
Ancora non li ho scritti
Silenzio al silenzio, e voi state zitti
Forse non sarò mai il primo con la coppa
Sarò il primo man che ti doppia
Ad ogni strappo, cuci una toppa
Tu sei il mio bersaglio, la testa ti scoppia
Stai per affondare, flow flotta
Ai margini di un mare dove hai perso la rotta


Scotta, se arrivo in escandescenza
L'hip hop è la mia credenza
La notte pensi, rendi e spendi un'idea
Di affogare dopo che scendi in apnea
È 'sta musica che mi fa tirare avanti
Al difuori da tutti i calmanti
Sono un pezzo raro ed introvato
Sono la carta che ancora non hai bagnato
Stai guardando il necrologio
Non sono ancora morto
Ho tempo nel mio orologio

Vorrei chiederti come stai
Affogo nei miei guai
Non c'è tempo da perdere
Non c'è tempo da perdere
Vorrei chiederti come stai
Affogo nei miei guai
Non c'è tempo da perdere
Il mio Sole non sa splendere

Parli di libertà, come se non ne avessi
Manchi di serietà, prima è meglio se cresci
Sul serio ti reputi così tanto di qualità?
Che hai la bocca come cocktails all'openbar
Dai pesi, e il peso ricade su da
Messi da mesi, ora qua no, ma su da me sì
Ti lamenti del mio ieri e gli scleri
Tralasciando chi sono, e sottolineo
Beato essere sincero
Son più o meno il contrario di quel che pensi
Che non ti aiuta affatto, lo pensi?
Mi dispiace deluderti soltanto
Perché tutt'ora ragiono con il cazzo
E certi, ti fanno da uccellino sui concetti
E sbagli
Perché loro non sono affatto esperti
Aspetti ancora una stella cometa
Fai prima a rassegnarti
In città l'inverno arriva in fretta

Vorrei chiederti come stai
Affogo nei miei guai
Non c'è tempo da perdere
Non c'è tempo da perdere
Vorrei chiederti come stai
Affogo nei miei guai
Non c'è tempo da perdere
Il mio Sole non sa splendere

Mentre la mia mente viene
Avvolta in un istante
In un frangete, come niente
Mi ritrovo claudicante
Mosso dall'istinto più assassino, mi avvicino
Mi teletrasporto come il Genio di Aladino
Castigo neuroni presi per i pantaloni
In situazioni in cui è
Normale che sorgano questioni
Distinguendo, sempre attento
Il bene dal male
Stretto nei ricordi, non riesco a respirare
La paura è dover ricominciare è affascinante
Ma cerco quella forza, una volta tra le tante
Di sfuggire dalla voglia
Di guardarmi indietro
Percorrendo nel modo migliore
Qualsiasi mio metro
Medito, afferro ciò che forse è inedito
Credito, erro, facendo ciò che è lecito
Forse perché ormai si vive a rovescio
E razionalmente governati dall'inconscio

Vorrei chiederti come stai
Affogo nei miei guai
Non c'è tempo da perdere
Non c'è tempo da perdere
Vorrei chiederti come stai
Affogo nei miei guai
Non c'è tempo da perdere
Il mio Sole non sa splendere

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare