Recca, Blue Virus, Noia - Un lamento testo (lyrics)

Ah sì

Tutti parla parla parla quel
Che qui parlano tutti
Tu puoi darla darla darla
Perché qui danno tutti
Non puoi farla farla farla perché
Qui ti becchi insulti ma puoi girarla
Fumarla e tanto qui drogati tutti
Faccio crossover di voi sei che
Girate sempre in tondo
Perché di tuoi che girano per strada
Ormai ne è pieno il mondo
Io mangio hip hop a colazione
Pranzo e cena e dopo sfondo
Voi fate rap in digestione
Ascoltando solo un secondo
Pare che adesso i peggio
Rapper siano i preferiti
Allora faccio schifo apposta e mi
Faccio dei finti amici
State zitti! Prima di parlare
Ascoltate i ragazzini
Oppure a Frodo, vi brucio in un tiro
Come gli spini quanti loser, quanti poser
Quanti siete non lo so
Che fai il vip di questa situa
Perché sbavi e sembri un dog
Tu vuoi il numero? Ce l'ho
Senti come te lo dò
Segna 6-1-0 I won't give you less or more

Dai non fare questo, dai non fare quello
Dai le pare a un testo
Dai canta nel ritornello
Ventitré anni e non voglio dormire presto
Mischio i miei drammi e
I sorrisi che manifesto

Da quando sono nato solo bisbigli
Un primato in consigli
Sfigato in amore coi timbri
Vengo sopra il tuo eminflex e
Non so più che dirti
Ti ammazzo assoffocandoti col
Cuscino di Paperone
Poi uccido le paranoie in
Blocchi da mezzo milione
Ti guardo negli occhi e
Ritrovo l'occhio del cilcone
Ed inciampo sopra i rintocchi che
Segnano le mie ore "Ma basta! La misoginia
Non ti contraddistingue
La mossa che prende il nome
Di follia dietro le quinte" va bene
Ma allora perché 'sta topa sembra Splinter
Mi tratta da idiota in turni
Che sembrano quasi cinque

Dai non fare questo, dai non fare quello
Dai le pare a un testo
Dai canta nel ritornello
Ventitré anni e non voglio dormire presto
Mischio i miei drammi e
I sorrisi che manifesto

Non mi lamento di questa gente
Che fa la moralista
Dica, te-te-ten-tentenno dopo mezza
Non mi lamento se la tua tipa
Al primo appuntamento la dà
Sii felice: nonostante la
Crisi quant'è altruista
Frate' 'ste tipe ti fanno
Venire mille complessi
Mentre le scopo vado a mille
Che sono come mille complessi
E dopo non le scrivo più
E su Facebook condivide mille link depressi
Con le sue amiche il mio nome diventa tabù
Quindi sono uguali, va che suore da clausura
Se le tocchi il grilletto le
Se toglie la sicura
Fai dei bocchini da paura
Ma sono un uomo di rispetto
Sul tuo nome metto la censura

Dai non fare questo, dai non fare quello
Dai le pare a un testo
Dai canta nel ritornello
Ventitré anni e non voglio dormire presto
Mischio i miei drammi e
I sorrisi che manifesto