Squallor - Carceri D’Oro testo (lyrics)
[Squallor - Carceri D’Oro testo lyrics]
Paga l'iva, paga l'iva, paga l'iva
E io non la pagavo
Me lo diceva sempre Marco paga l'iva
E io non la pagavo fui arrestato una mattina
Alle 6 e mezzo, in pieno sonno
Mi portarono in un carcere d'oro
Appena entrai pagai sessantacinquemilalire
Per le fiches
Mi dettero uno smoking col numero 693
Dopo aver fatto una serie di
Foto entrai nel salone
Mi misero una mano in culo
Che apprezzai, devo dire la verità
Dopo la prima colazione fatta
A base di croissant e di latte avariato
Fummo introdotti in una cella
Sotto di me c'erano 3, 4 ministri
E intavolammo una dura discussione
Quant'è preso tu, quanto ho preso io
Quant'è preso tu, quanto ho preso io
Dopo di che andammo tutti
Al ristorante del carcere
Dovemmo fare anche una prenotazione perchè
C'erano posti in piedi
Ma a causa di mie conoscenze fatte quando ero
Un uomo libero trovammo
Il posto immediatamente
Il superiore si prese una
Trentamila di mancia
Per darci il tavolo a favore delle cancellate
Mangiammo malissimo
Ci rimase tutto sullo stomaco
E rimettemmo immediatamente dopo e
Passammo all'ora d'aria
(prrrrr prrrrrr prrrrrrr)
Dopo 40 perete tornammo nella cella:
Aria condizionata, tre televisori
Quattro materassi
5 donne a scelta di cui una anche araba
Che faceva anche i pompini a tortiglione
E decidemmo di passare la serata dentro
Per non uscire il giudice
Con una trecentomilalire ci aveva procurato
Un tavolo da chemen
E lì, ci rovinammo finaziariamente
Ma il ministro
Anche lì ci fu di grande rimedio
Ci fece avere un fido (Bau, bau, bau)
Il cane si mangio tutto il materasso la sera
E dormimmo per terra
E mentre ero lì che pensavo a a Lucrezia
Mi sentii un coso duro venire da lontano
Uelà dissi cosa c'è?
Non feci tempo a parlare che avevo
Già preso 30 metri di cazzo
E non me ne ero accorto
Mi piaceva, mi doleva ma mi piaceva
Mi doleva ma mi piaceva
Inventarono la pena di morte per
Chi non aveva pagato l'iva
Fui fucilato la mattina del
3 ottobre del '93
Sono morto, vi parlo da lì
Però è occupato (tu tu tu tu tu)
Viene a fà 'a canzone
Quanno stu core chiagne e tutte 'e mare
'o carcerato stà 'e ronna
Ma nuglienno 'a libertà
Stai scetando tutti quanti vieni dentro che
È finito il longplay! Vieni!
(Luisa, cervellotica anglosassone e portuale
Cerca uomo peloso
Alto 180 che non vò fà niente)
Cielo Duro
Testo mandato da giuggia, Lupo Alberto
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