William Pascal - Kronos testo (lyrics)
[William Pascal - Kronos testo lyrics]
Non sono un cazzo di
Nessuno quindi cazzo parlo
Questo pezzo uscirà dopo come il Gattopardo
Il passato mi sta dietro, mi sta tallonando
Io come un fottuto umano mi sto innamorando
Con le dita verso il cielo
Miro e sparo in alto
Tutti gli anni in cui ci
Spero finché cado in basso
Forse è per la prima volta
Che ho pescato un asso
E ora non permetterò che vada
In mano a un altro
Nella vita ho sempre fatto
In modo di sorridere
Anche quando il mondo mi
Avvisava di non ridere
Senza mani, senza piani e lontani da vipere
E' così che siamo nati: malati di vivere
Sono cresciuto bene ed è la verità
Sempre vissuto insieme con mamma e papà
All'apparenza ho sempre scelto l'onestà
Ora chiediti Guglielmo dove e come sta
Ho perso cose preziose in dose massiccia
Messo delusioni e emozioni in una valigia
Prima che la pazienza di
Krono ora si esaurisca
La clessidra corre veloce come Caniggia
Io vorrei fermarla però so che non posso
Finché ero un bambino ero un tipo composto
Ora alzo la cresta ed ogni stronzo lo sposto
Ciò che vorresti essere: io sono l'opposto
So che ogni sbaglio lo pago per conto mio
Preferivo un drago ma invece
Ora ho contro Dio
La scena ha bisogno di flow?
Allora porto il mio
Nessuno si è accorto di me? Allora Po D
Chiedo perdono per la mia condotta errata
Prego nel suono per la via, la fotta e bada
Seguo e corono nella mia di lotta in strada
Abbandono il mondo e me ne torno a casa
Mi hanno strappato dal cuore ogni sentimento
Ora non so più dove andare, cosa fare, non
Ballare, mi fa male pure andare a tempo
Affonderò nel bicchiere di una vodkalemon
Mi hanno strappato dal cuore ogni sentimento
Ora non so più dove andare, cosa fare, non
Parlare, mi fa male pure andare a tempo
Mi assopirò tra le note
Di un vecchio carillon
Nessuno quindi cazzo parlo
Questo pezzo uscirà dopo come il Gattopardo
Il passato mi sta dietro, mi sta tallonando
Io come un fottuto umano mi sto innamorando
Con le dita verso il cielo
Miro e sparo in alto
Tutti gli anni in cui ci
Spero finché cado in basso
Forse è per la prima volta
Che ho pescato un asso
E ora non permetterò che vada
In mano a un altro
Nella vita ho sempre fatto
In modo di sorridere
Anche quando il mondo mi
Avvisava di non ridere
Senza mani, senza piani e lontani da vipere
E' così che siamo nati: malati di vivere
Sono cresciuto bene ed è la verità
Sempre vissuto insieme con mamma e papà
All'apparenza ho sempre scelto l'onestà
Ora chiediti Guglielmo dove e come sta
Ho perso cose preziose in dose massiccia
Messo delusioni e emozioni in una valigia
Prima che la pazienza di
Krono ora si esaurisca
La clessidra corre veloce come Caniggia
Io vorrei fermarla però so che non posso
Finché ero un bambino ero un tipo composto
Ora alzo la cresta ed ogni stronzo lo sposto
Ciò che vorresti essere: io sono l'opposto
So che ogni sbaglio lo pago per conto mio
Preferivo un drago ma invece
Ora ho contro Dio
La scena ha bisogno di flow?
Allora porto il mio
Nessuno si è accorto di me? Allora Po D
Chiedo perdono per la mia condotta errata
Prego nel suono per la via, la fotta e bada
Seguo e corono nella mia di lotta in strada
Abbandono il mondo e me ne torno a casa
Mi hanno strappato dal cuore ogni sentimento
Ora non so più dove andare, cosa fare, non
Ballare, mi fa male pure andare a tempo
Affonderò nel bicchiere di una vodkalemon
Mi hanno strappato dal cuore ogni sentimento
Ora non so più dove andare, cosa fare, non
Parlare, mi fa male pure andare a tempo
Mi assopirò tra le note
Di un vecchio carillon