William Pascal - Trains testo (lyrics)
[William Pascal - Trains testo lyrics]
Questa è la fine finché sogni e ogni dai rime
Non fai file in paradiso, impara amico caro
In para dico il raro tipo
"Sono un tipo strano!"
Ho fatto viaggi per amici, per donne
Per svago
Per giorni felici come a volte pure per caso
La sorte ho tentato e ho peccato, peccato
Quello che vuoi non lo si
Trova mica al mercato
Ora nel prato, cuore annebbiato dalle nubi
Nel mio passato ho bestemmiato come Anubi
A cosa alludi? Tempi duri, tempi cupi
Esempi crudi come venti lupi
Accanto a teschi fusi
Fuori dal finestrino: campi, muri e graffiti
Dentro nell'intestino: crampi e
Buchi scalfiti
Bruchi impazziti fanno male a ogni pensiero
Ho perso il mio sentiero su
Nel cielo come gli antichi
Attimi e battiti banditi e scanditi dal tempo
Per strada albergo
Pure al freddo e con il maltempo
Mi trattengo ogni lamento ma dentro esplodo
Sono un ragazzo a modo ma
Non ho trovato il modo
Ho sciolto ogni mio nodo in gola
Chiedi "Ma come?"
So come resistenza a ogni mio magone
Quello che da dolore spesso mi
Ha reso più forte
Nelle mie ombre ho le risposte
Ben oltre la morte
Vivo in forse: a parte porte aperte
Per te il sole punge come lingue
Lunghe e più di finte unghie
Sto bene con chiunque e dovunque ma comunque
Io voglio te, non una donna qualunque
Qua, t'ho scritto epigrafi
Lettere e sms coi PS
E se non mi rispondi per me è SOS e
So di essere un paranoico deluso
Il mio malessere deriva dal mio essere illuso
Più provo a essere chiuso e più provo stupore
Sbalzi d'umore che curo con
Ciò che chiami rumore
Se vuoi ti chiamo amore
Se non esplode il vagone
L'ultimo bacio misto a lacrime nella stazione