Arsen, Claver Gold - Che Ne Sanno testo (lyrics)
[Arsen, Claver Gold - Che Ne Sanno testo lyrics]
Perché io non vedo più voi
Non sentite la sete e la fame e sapete
Non parlo di eroi ma di noi senza ciack
Senza rete magari vedete che poi alle spalle
Ho un machete, gli artigli
Impigliati di mille avvoltoi
Le lance di indiani e non sono un cawboy
La mia quiete congelata dalla neve
Ho una rete che perdete
No, no, non mi prendete
Pretendete ma che ne sapete se in mano ho un
Le mani son sporche di rosso marcor
Lavo la coscienza che ho perso da un
Po', non vi penso da un po'
Ridisegno dei flop e ci scrivo:
Casta! Quella che non ho quindi basta
Mi resta solo il flow nella tasca
I sogni che da un po' non prendo e scappano
Troppa ansia nella stanza solo
Ogni distanza è un vuoto
Ogni sostanza ha un ruolo in sostanza ruoto
Sempre su me stesso
Dove l'eccesso va a fuoco
Vorreste saperne di più, di più, di più
Di più se cado più giù, più giù, giù, giù
Se poi torno su, su, su, su, su, su
Se non cado più, più, più, più, più
Questi che sanno di noi? Fanno di noi
Miti da palco, ricalco di eroi scrivimi Toy
Crossami e poi ritorna al tavolo
A bere con noi
Passami l'ultima pinta così farò finta
Di stare con voi
Gli occhi che piangono ormai sono in tinta
Con l'ultimo goccio di questo Laphroaig
Questi che sanno di noi? Fanno di noi
Miti da palco, ricalco di eroi scrivimi Toy
Crossami e poi ritorna al tavolo
A bere con noi
Passami l'ultima pinta così farò finta
Di stare con voi
Gli occhi che piangono ormai sono in tinta
Con l'ultimo goccio di questo Laphroaig
Non sapete nulla, la realtà è una
Burla che culla una culla
Questa vita in curva con a terra l'olio
Poi l'odio, le urla
Non si cede mai, non si chiede mai
Non ho stretto mai nulla
Senza sedie sai, dalle medie guai
Con cartine e filtro si rulla
Sulla mia scia non ci vai, non la prendi mai
Non la reggi mai
Non sai dove vai, resta scendi dai
O ti perderai
Non lo capirai, non mi capirai mai
Farai finta ma non sai che tra
Pacche e baci e spray
Alla più facile, so che tradirai
È per questo che schivo speranze
Non scrivo vi schifo
Non rido, coltivo distanze
Non descrivi da divo una vita a comparse
E derido vi mimo le farse
Vi schivo le pacche e pacche false
Denigro le tante acide salse
Un inchino a vacche grasse
Parto, chiudo il finestrino, e tante grazie
Vorreste saperne di più, di più, di più
Di più se cado più giù, più giù, giù, giù
Se poi torno su, su, su, su, su, su
Se non cado più, più, più, più, più
Questi che sanno di noi? Fanno di noi
Miti da palco, ricalco di eroi scrivimi Toy
Crossami e poi ritorna al tavolo
A bere con noi
Passami l'ultima pinta così farò finta
Di stare con voi
Gli occhi che piangono ormai sono in tinta
Con l'ultimo goccio di questo Laphroaig
Questi che sanno di noi? Fanno di noi
Miti da palco, ricalco di eroi scrivimi Toy
Crossami e poi ritorna al tavolo
A bere con noi
Passami l'ultima pinta così farò finta
Di stare con voi
Gli occhi che piangono ormai sono in tinta
Con l'ultimo goccio di questo Laphroaig