Marracash - In Radio testo (lyrics)

Marracash [Fabio Bartolo Rizzo] Italy

[Marracash - In Radio testo lyrics]

Sorridi a questo flash che il
Mondo è qui per te
Siedi in prima fila che sei
In cima alla top ten

Se ripenso a come tutto era prima
Che immaginavo solo furto e rapina
E quasi come fossi morto dopo un botto
Sono passato ad una miglior vita
Mamma, tuo figlio con gli occhi
Più grandi della pancia
Andavi a pulire a casa di una compagna
Che fingevamo fosse casa nostra e
Ognuno avesse la sua stanza
Ti ricordi che ti giuravo
Che prima o poi mi avresti
Visto e sentito in radio
Perché a tenermi un posto fisso
Non ero in grado?
Divido con chi c'era lì quando digiunavo
Ho fatto un sogno così forte, fra'
Che era un segno ma non l'ho più messo in
Forse neanche da sveglio
E ora che sento tutta la
Città qua sotto il palco
Che urla il mio nome
Come se stessimo scopando marracash

Ti dicono: "Non sei nessuno se
Poi non passi in radio, in radio"
Oggi che sei conosciuto per me
Sei solo un estraneo solo una voce in radio
E parlano di te, senza sapere che
Tu già da prima eri importante
Anche solo per me
E tutti chiamano il tuo nome
Adesso che sei in radio, in radio

Fare l'amore nel locale caldaie
"Mi piaci perché sei diverso" (Ah)
Deragliamo insieme dalle rotaie
Su cui vorrebbero che stessimo (Ah)
Così insicuro che mi davo delle arie
Non mi agghindavo come adesso (Ah)
Come ridevi che volevo rappare (Eh)
Non mi piaceva quello scherzo (Uh)
Ti ricordi quando ad andare in
Centro ci sentivamo intrusi
Puoi conquistare disobbedendo e coprendo
Il mondo di sputi è umiliante provare
Tanto non ci faranno entrare là
Noi venuti su male
Storti come le case ad Amsterdam

Ti dicono: "Non sei nessuno se
Poi non passi in radio, in radio"
Oggi che sei conosciuto per me
Sei solo un estraneo solo una voce in radio
E parlano di te, senza sapere che
Tu già da prima eri importante
Anche solo per me
E tutti chiamano il tuo nome
Adesso che sei in radio, in radio

Il dolore è passato, tanto so che ritorna
È più bello se è raro, come il sole su Londra
Dico grazie del dono
È come non fosse un lavoro
Non mi curo di loro, è come non fossi famoso

Ti dicono: "Non sei nessuno se
Poi non passi in radio, in radio"
Oggi che sei conosciuto per me
Sei solo un estraneo solo una voce in radio
E parlano di te, senza sapere che
Tu già da prima eri importante
Anche solo per me
E tutti chiamano il tuo nome
Adesso che sei in radio, in radio

È umiliante provare
Tanto non ci faranno entrare là
Noi venuti su male
Storti come le case ad Amsterdam
Dico grazie del dono
È come non fosse un lavoro
Non mi curo di loro, è come non fossi famoso

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