Per questo canto una canzone
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste come me
Canto una canzone
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste come me
È finita la pace (È finita)
Se n'è andato anche il cane (Quale?)
Vendo un monolocale free da arredare qui nel torace (Uh)
Quante smancerie fai? Mangi, caghi e respiri bugie, sai?
Woke contro alt-right (Alt-right), propaganda, gaslight
Tutto crusha, sembra Attack On Titans
Ti rifai la faccia, l'AI ti rimpiazza
Chi finanzia il genocidio a Gaza? Chi comanda?
Siamo solo una colonia e basta
Ma la gente è stanca, mica le riguarda
Vuole stare su Temptation Island
Il rumore come ninna nanna (Ah)
Per questo canto una canzone
Triste, triste, triste (Triste)
Triste, triste, triste (Triste)
Triste, triste, triste (Ah, yeah)
Triste come me
Escono di casa uno straccio
Senza neanche un abbraccio
Con il cuore d'intralcio quelli come me
Sai, nei brutti sogni
Che faccio mi preparo all'impatto
E non c'è nessun altro che è più triste di me
Eh, imbraccia tutte quelle idee
O un mitra per restare te
Far fuori tutti questi brand
"Bang, bang", uh
Non c'è alcun dio
Rincorri i soldi finché muori
E muoio anch'io
In questa guerra senza eroi
Falso qualcuno o un'autentica nullità
L'eterna lotta tra il "beh" e il "mah"
Escono di casa uno straccio
Senza neanche un abbraccio
Con il cuore d'intralcio quelli come me
Sai, nei brutti sogni
Che faccio mi preparo all’impatto
E non c'è nessun altro che è più triste di me
I tuoi occhi non son più capaci
Di distinguere cos'è realtà (Per questo)
Ci saranno tante estati
Ma una come quella non ritornerà (Per questo)
Taci la tua umanità (Per questo)
Piaci all'unanimità (Per questo)
E mi sto chiedendo se anche
Tu in realtà non sia (Triste come me)
Canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste come me
Significato e Recensione della canzone Marracash - È FINITA LA PACE
Marracash nella sua canzone "È FINITA LA PACE" dimostra ancora una volta che non è semplicemente un rapper, ma un vero artista che non ha paura di affrontare temi complessi e dolorosi. Questo brano è una vera riflessione della sua evoluzione, e ogni verso è intriso di emozioni e significato profondo. Il titolo della canzone già ci prepara a un tono importante e serio: "Fine del mondo", "fine della pace nel mondo" — non sono solo parole, ma echi di delusione per la situazione attuale, sia in questioni personali che globali. L'intro con la citazione di Ivan Graziani dalla sua "Firenze canzone triste" sottolinea l'atmosfera di disperazione e angoscia. Non si tratta solo di mestiere, ma di un vero tentativo di trasmettere emozioni con un significato più profondo. Marra raccoglie magistralmente questa malinconia, trasformandola in qualcosa di nuovo, particolare, anche attraverso questioni complesse riguardo politica e società. Non è solo musica, è un manifesto letterario che tocca i problemi urgenti e il conflitto interiore dello stesso artista.
Un ruolo speciale in questo brano è ricoperto dai versi duri, ma sinceri, che affrontano questioni attuali come la violenza, le manipolazioni politiche, la povertà e le sofferenze interiori delle persone. L'invito a confrontarsi con i temi più amari, come ad esempio "chi finanzia il genocidio a Gaza", mette il punto su un'analisi della situazione, costringendoci a guardare il mondo per quello che è davvero.
Eppure, il brano non perde la sua forza emotiva, nonostante gli elementi che potrebbero essere percepiti come troppo pessimisti o troppo diretti. Versi come "faccio tutto a basso prezzo" creano una sensazione di lotta per la vita, una battaglia non solo contro nemici esterni, ma anche contro le proprie debolezze e fallimenti. Globalmente, questa è una canzone su quanto sia difficile vivere in un mondo dove le norme politiche e sociali cambiano, ma dove le persone continuano ad affrontare gli stessi problemi fondamentali che ci accompagnano da sempre. Marracash esprime disperazione, ma allo stesso tempo offre una speranza, che nonostante tutti gli ostacoli, possiamo essere uniti nelle nostre esperienze e nel nostro desiderio di un mondo migliore.
Questo è un altro di quei momenti in cui Marra non è solo un musicista, ma un vero filosofo, capace di tradurre le sue esperienze in un linguaggio reale che tutti possono comprendere.