Marracash, Guè Pequeno - Quasi Amici testo (lyrics)

Marracash

Marracash [Fabio Bartolo Rizzo] Nicosia, Sicily, Italia 🇮🇹

[Marracash, Guè Pequeno - Quasi Amici testo lyrics]

La droga dà (La droga dà)
La droga toglie (La droga toglie)
Un re non dà le dimissioni
Resta un re o muore
(Un re non dà le dimissioni
Resta un re o muore)
Ne rimarrà soltanto uno dopo quest'aurora
(Già) figli di una pistola
(Seh) , devoti al foglio viola (Seh)
Insieme senza andarci mai dai
Tempi della scuola
(Insieme senza andarci mai dai
Tempi della scuola)
Ero sicuro, giuro (Giuro)
Che prima o poi avrei avuto
Sotto al culo una Ferrari (Ah)
Gli altri non vanno a pari (Nah)
Mentre si fanno un giro al parco
Al max girano un pacco (Ahah)
Io ho sempre fatto un giro d'affari (Uh)
Complimenti per gli investimenti


Giù in Estonia (Bravo)
Alcuni qua sono scontenti
In più ho tradito Sonia (Ahi)
Ricordi in Francia quella super
Mossa in edilizia (Seh)
Chi pesa più sulla bilancia
Di questa giustizia? (Chi?)
La gente mormora in testa
Ho dubbi e cantilene
Fiumi di porpora una bestia di coca etilene
E quando mi han buttato giù
(Giù) la porta all'alba
Era l'infame con la barba, o hai parlato tu?
(Eh?) e ora che sto guidando piango
Pensando a quando eravamo bro
Mano sul cambio
Mo pure Armando ti sta cercando (Ah)
Godfather Brando, stiamo arrivando

Sai che cosa c'è? Non parliamo al cell
Tempo di un caffè
Che non so più se credere a quello che dici
(Eh) io e te quasi amici
(Eh) , stesse cicatrici (Eh)
E mi fa male anche pensare eri il mio bro
(Bro) bro (Bro)
Bro
E mi fa male anche pensare eri il mio bro
(Bro) bro (Bro)
Bro

(yeah, Don Pietro flow)
Pensavo fossimo fratelli
Non so più se è ancora così
Il Beccaria per noi come una scuola per G
Tra i cancelli, tu facevi i pesi
Io leggevo Machiavelli
Soli e minorenni dal GIP
Abituati ai torti e ai lutti
Restituiti tutti
Alberi storti danno buoni frutti
Ricordi chi sai chi si
Sentiva chissà che boss
Gli ho preso la corona
Ma ho ancora la testa sotto
No, non sarebbe bello, sarà
I primi oltreoceano Pan Am
E visto che a diciotto muovevo un
Lingotto e poi il doppio
Non perdo mai d'occhio l'indotto, vai tra'
Questi nuovi amici che hai
Non c'è da fidarsi
Eppure lo sai, non si fanno amici da grandi
Ti piace atteggiarti tipo che
Sei tu che comandi
Quando sei con gli altri e
Quando sbocci ai party
Sapevo non sarei mai morto
Dentro al mio letto
Non rimpiango ora che tutto attorno
È freddo come in Fargo
Fratello se lo pensi fallo, è come un tarlo
È meglio tu che qualcun altro, come un fango
Hai già mischiato le carte
Quindi ora scoprile
Sei tu che metti in dubbio il
Bene per un bene immobile
Ho il ferro dietro: vedo, prevedo e provvedo
È solo business, come davanti in aereo

Sai che cosa c'è? Non parliamo al cell
Tempo di un caffè
Che non so più se credere a quello che dici
(Eh) io e te quasi amici
(Eh) , stesse cicatrici (Eh)
E mi fa male anche pensare eri il mio bro
(Bro) bro (Bro)
Bro
E mi fa male anche pensare eri il mio bro
(Bro) bro (Bro)
Bro

Pronto, dimmi dove sei, è arrivato il conto
Io non mi sono mai nascosto
Cascasse il mondo e allora mo fatti beccare
Mi hai fatto stare troppo già sul cellulare
Sei a casa con le pare?
No, dimmi quando vuoi
Dove vuoi e con chi vuoi
Io e te da soli, fidati, bastiamo noi
Allora scendi
Puntello in piazza Lambertenghi
Quasi le venti
Sto scannando a centoventi sono nella via
Ti sto aspettando qui allo stesso bar
Che sta di fianco alla lavanderia
Okay, ti vedo
Stai lì avanti con addosso un Belstaff
Non parlare, parcheggia

Sai che cosa c'è? Non parliamo al cell
Tempo di un caffè
Che non so più se credere a quello che dici
(Eh) io e te quasi amici
(Eh) , stesse cicatrici (Eh)
E mi fa male anche pensare eri il mio bro
(Bro) bro (Bro)
Bro
E mi fa male anche pensare eri il mio bro
(Bro) bro (Bro)
Bro

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