XVI Religion - Carne Viva testo (lyrics)

[XVI Religion - Carne Viva testo lyrics]

E la mia pelle si distacca ah
Questo tempo è una trappo la
Viviamo dentro una bambo la
Ma la gente non lo calco la
E la mia pelle si distacca ah
Questo tempo è una trappo la
Viviamo dentro una bambo la
Ma la gente non lo calco la

Mi spingo fino al limite in sarcofaghi
Coi palmi bucati dai chiodi
A ragionar non si sta comodi
Presto lo scopri
Occhi dalle foglie lungo la corsia
Di un bosco fitto il tutto che si fa poesia
Prosegui dritto e stai zitto
La luna è viva e il sole
Pulsa su una terra schiva
Arriva in equilibrio sulla calma
Di una sera estiva
Resto incantato mentre piango sotto gli


Astri il mio destino
Ma una nave argentea mi reinventa mentre rimo
Fiuto sopraffino
Fianco stretto da cintura in lino
Guido le anime nel fiume cristallino
Dove tutto è suggestivo
Solo qui ti senti vivo
Perché l'uso di parole è già limitativo
Non so se riuscirei a mentirti
I sentimenti sono geometrie di istinti
Muri di coscienze ridipinti
Oltre la coltre dei misteri
Mi lascio andare sopra fogli
Di universi paralleli

E la mia pelle si distacca ah
Questo tempo è una trappo la
Viviamo dentro una bambo la
Ma la gente non lo calco la
E la mia pelle si distacca ah
Questo tempo è una trappo la
Viviamo dentro una bambo la
Ma la gente non lo calco la

Cieli disegnati sul soffitto della stanza
Ringrazio la speranza per
La splendida vacanza
Troppi perché, ti prego, sali con me
Sono alle spalle i migliori
Momenti di solitudine
Tutti a carponi a raccattare bottoni
Mentre i grandi arraffoni girano coi milioni
Ma i soldi sono solo una gobba
Che non ti puoi levare
Tutti ti stanno vicino, la vogliono toccare
Ho lasciato il suolo e la testa mi gira
Non ho ragione di restare per terra
Ho conosciuto un uomo che amava la vita
Ed è morto sotto una pioggia di merda
Ho l'impressione che stare insieme
Per sempre è fumo il tempo non salva nessuno
Quindi vola e salta l'ultima tagliola
Poi forse ci vedremo ancora al
Lume di una luna viola
A volte odi, ma desideri avere lo stesso
Dimenticare un piacere non c'è concesso
Con la musica posso sfogarmi, ma alla fine
Avrò sempre più lacrime che rime
Ti ricordi quanto alta andava l'altalena?
L'ho vista rotta ieri invasa dall'edera nera
Amore, so che non parliamo ormai da mezza era
Ma c'ho il furgone
Andiamo a prendercela questa sera

E la mia pelle si distacca ah
Questo tempo è una trappo la
Viviamo dentro una bambo la
Ma la gente non lo calco la
Perché troppo impegnata a cercarsi
Nella faccia segnata dagli anni e dai passi
Perché troppo fissata a guardarsi
Non riesce a parlarsi, prima deve specchiarsi

"Non ti scordar di me
La vita mia è legata a te
Io t'amo sempre più"

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