XVI Religion - V'era tenebra sulla superficie dell’oceano testo (lyrics)
[XVI Religion - V'era tenebra sulla superficie dell’oceano testo lyrics]
Cui appoggiarono gli elmi
Soldati estasiati dallo zucchero nel
Mondo degli elfi partiti per uccidere
Tornati con i fiori nei cannoni
E un motivo in più per sorridere
L'umanità è sfiancata, soggiogata
Una razza aliena l'ha manipolata
E sviscera l'emblema sullo
Stemma delle multinazionali
Essi vivono tra noi, essi ridono come noi
Le strade deserte, Decameron
Il contagio che non eviti sbarrando finestre
La presunzione umana non perdona
Più la massa è numerosa
Più il singolo non ragiona
Nel collaudo per la buona vita
Rubi la tua vita
Fino a renderti uno schiavo eremita
E non contano creste chilometriche o
Collane con teschi d'argento
Chi è libero è libero dentro
Baci e abbracci nei condomini
Nucleo familiare ampliato dentro la metropoli
Ipotesi fallimentare imposta dallo Stato
La multinazionale
Il centro commerciale che ammazza il privato
Virtuale coscienza umana nel server
Guerra senza sete nella rete
Come il tagliaerbe l'incubo non è finito
L'avidità umana vende spazio
Nel cyberspazio infinito
Promuove l'apertura mentale
Come effetto di strane
Pietre minerali che devi comprare
Eccesso sotto false cupole
Io processo il tuo progresso
Con lo spaccanuvole
Rapiti da miti, armati con le scuri
Caccia agli squamati fra il Polesine
E le sue paludi e arriverà il giorno in
Cui svuoteremo lo stagno
E troveremo in fondo solo fango
Partendo dal Big Bang
Abbiamo teorizzato tutto
Le nuvole si offuscano
Le colpe son ferite che si aggiustano
Dalle immense distese in marcia coi giganti
Assisto immobile allo scontro
Tra mostri volanti
E poi presi per mano Darwin
Non realizzando in un cammino
Le troppe parti mancanti
Scesero gli angeli dal cielo
In abiti sgargianti
Scelsero donne tra il pianeta verde
E i suoi abitanti lunga vita alla genetica
Negli anni sotto prescrizione medica
La psiche colmata con l'etica
E i nostri geni controllati
Ma alla base incontrollabili
Faranno sempre in modo che la
Base crolli sotto alle piramidi
Sorrisi a tavola con gli avidi
Buone intenzioni per portarci
Su mondi inspiegabili
Io cerco un regno che sia
Molto più di un credo
Ma l'inconscio me lo fa scappar
Via sotto effetto placebo
Io cerco un regno che sia
Molto più di un credo
Ma il divieto è compiaciuto
Cerco aiuto battendo sul vetro
Ed è un biglietto solo
Andata attraversando gli astri
Concentriche spirali per studiarci