XVI Religion - The Lost Boys 3 testo (lyrics)
[XVI Religion - The Lost Boys 3 testo lyrics]
Una via mi perfora nel cranio
Mi sa che una notte di queste
Divento energia e nel buio scompaio
Mi spiace solo per te, eccezione statistica
Mi parlavi del sempre mentre
Ti guardavo con gli
Occhi più freddi di un libro di fisica
Scusami non ho sangue nei muscoli
Testa gigante per sogni un
Po' troppo minuscoli
L'ansia fa parte del gioco
Era scritto sfocato a bordo degli opuscoli
Al mondo per essere luci diffuse
E per colpa di questo
Pensiamo di farla finita
E lasciare alla mamma un biglietto di scuse
Grazie di tutto
Sono sempre stato un farabutto
Ho ridato sempre poco per tenere tutto
So morire per davvero, su me stesso curvo
Per salire verso il cielo come granoturco
Siamo tutti fottuti (Tutti fottuti)
Tutti sulla stessa barca chiamata
Dal capo Ragazzi Perduti
Io mi devo arrendere soltanto
Perché per la gente
Tu vinci soltanto se accetti di perdere
Questi si vendono tutto e lo stesso
Alla fine non riescono a emergere
Non ci capisco più niente
Ma in testa che frulla alla gente
Più una cosa li annulla più
Sembra che sia divertente
Nella mente ho Stelle esplose
Lontane galassie da visitare
Musica dammi un'altra dose
Un altro biglietto del Rosen
Che voglio volare fuori dal mondo
E tornare nei boschi di casa
A fissare tre Lune fuori dal mondo
Là dove il cielo si muove col fiume
Nella mente ho Stelle esplose
Lontane galassie da visitare
Musica dammi un'altra dose
Un altro biglietto del Rosen
Che voglio volare fuori dal mondo
E tornare nei boschi di casa
A fissare tre Lune fuori dal mondo
Là dove il cielo si muove col fiume
Ogni volta che mi guardo dentro
Nella retina mi acceco dai flash degli abissi
Quando strangolo lo spazio sta cadendo
E lo riempio del nostro niente da dirsi
Siamo solo degli illusi
È la terza mezzanotte (Uno, due, tre)
Ho ancora gli occhi semichiusi
Ho bisogno di una sagoma di fronte
Ripeterò queste parole all'infinito
Sul cammino che trascina verso
Il prossimo stadio
Camminerò su queste suole tramortito
Da risate degli scheletri
Che arrivano dall'armadio
Com'è estraneo questo corpo
Guarda il Sole com'è spento
Trova il nome di un colore
Per donarlo a questo vento noi siamo rapiti
Protetti dalle braccia dei cieli
Abiti cuciti lungo i fianchi dell'eternità
Strade perse lungo questi pensieri
Il rumore accanto alle due Verità
La Religione è il nostro tempio
Potrai dire un giorno: "C'ero anch'io"
E prendere l'esempio
Di un Pianeta immobile chiamato Dio
In equilibrio come sempre su due corde tese
Sentire ancora sopra il petto
Queste fiamme accese
Punti sull'atlante che stanno impazzendo
Sotto le ombre delle nuvole a rilento
Trattenendo il respiro (Il respiro)
Siamo sotto tiro (Sotto tiro) comunichiamo
In lettere in onore delle
Stelle scritte a mano
Nella mente ho Stelle esplose
Lontane galassie da visitare
Musica dammi un'altra dose
Un altro biglietto del Rosen
Che voglio volare fuori dal mondo
E tornare nei boschi di casa
A fissare tre Lune fuori dal mondo
Là dove il cielo si muove col fiume
Nella mente ho Stelle esplose
Lontane galassie da visitare
Musica dammi un'altra dose
Un altro biglietto del Rosen
Che voglio volare fuori dal mondo
E tornare nei boschi di casa
A fissare tre Lune fuori dal mondo
Là dove il cielo si muove col fiume