XVI Religion, MezzoSangue - Kaspar Hauser testo (lyrics)

[XVI Religion, MezzoSangue - Kaspar Hauser testo lyrics]

Ci trovi dove il tempo non esiste
A bordo di vetture rugate
Un cadavere alla guida stringe
In mano una clessidra
E dall'interno le tue ossa sbriciolate
È l'ingranaggio della vita che
Scorre al contrario
L'amore è polvere per terra
In un penitenziario
Gli umani tornano piegati in un ossario
Dal benessere di un calidario il
Sogno diventa un calvario
Loro vivono in un rito
Te lo scrivo tramortito
Sotto il ferro di una grata dal centro città
A domandarsi quanto costa restare bloccati
Sacrificati, volti muti per l'eternità
Sparo alla mia parte nera fuoco e sale
Incalcolabile tragedia che scompare
E sento voci dalle mie interiora sbraitare
Quando è notte fonda e so
Che sbaglio anche a sognare

Sappiamo sempre quello che fate
I modi che usate, i sogni che non ci date
Gli scribi sono tornati
Corpi marchiati, occhi sbarrati
Sappiamo sempre quello che fate
I modi che usate, i sogni che non ci date
Gli scribi sono tornati
Corpi marchiati, occhi sbarrati

Svogliati lanciamo sassolini contro
L'Opportunity Rover
Abbiamo tre biglietti sola andata
Per la metrò dell'Einstein-Rosen
Ho creduto che parlarsi potesse servire
A salvarsi dal morire dentro prima di sparire
Lungo l'orbita di un'altra fine nel
Mio cuore a turbine
Gira l'acqua torbida dal Blood River
E servirebbe più sorriso
Occhi grandi come due ascensori
Verso il paradiso
Quante pretese sotto il nero
Di un manto borghese
Evoco la morte in doppio
Tre con rito scozzese
Dalle antiche ville venete orrore
Nel chiostro centrale
Il nostro Coven di flusso carnale
Dall'apogeo nel fiume di energia euclideo
Sui fradei incappucciati dell'alta Loreo
(Chi siete voi?)
Noi siamo l'alfa, sangue di Hauser Kaspar
Figli di un tempo lontano
Dove ogni bosco celava una strega e
Un dio infestava ogni chiesa
Ora è tutta matematica
Questa vita è un codice
Come l'IBAN lungo la retta di Riemann
Fino al punto dove un punto è fuori posizione
Non chiederti come se la tua
Equazione è in distruzione

Sappiamo sempre quello che fate
I modi che usate, i sogni che non ci date
Gli scribi sono tornati
Corpi marchiati, occhi sbarrati
Sappiamo sempre quello che fate
I modi che usate, i sogni che non ci date
Gli scribi sono tornati corpi marchiati

In principio c'era il Verbo, ah
Ma questo lo sapevi già
Adesso numeri di merda comprano opportunità
Stai sul pezzo? No, fra', non so darmi vinto
Mo che tutti parlano del rap è
Il rap a stare zitto
Fate ride', società di merda
C'ha radici dentro il peggio della
Gente e lo alimenta figlia di cowboys che ha
Imparato già alla svelta, lei
Porta al pascolo gli uomini e li marchia USA
Siamo 1-1-2-3-5-8-13-21, lo so, pensi che
Sto dando i numeri, vero?
A te interessano i tuoi simili
Non superi gli zero
Cazzo vuoi saperne della guerra mia, l'utopia
Spezzerei le gambe ad ogni
Vossignoria di ogni gerarchia
Sto nell'uno con coscienza, quale messa
Per parlare con me stesso anche
Stavolta resto a casa mia
Ah, noi siamo l'alfa, sangue di Hauser Kaspar
Figli di un tempo lontano
Dove ogni uomo era luce in essenza
E aveva ben poco d'umano

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