XVI Religion - La follia dell'uno testo (lyrics)

E dovete stare al largo
Demoni dal guanto bianco bucano
Bambine dentro il camposanto
Gli umani sono sempre gli stessi
Merda illuminata dalla luna fra i cipressi
È bello sentirle addosso
Ma è meglio scoparle e poi gettarle nel fosso
Troie lasciateci stare
Non è una buona giornata
Dall'ingrata armata in strada
Avrete sempre amore sotto radice quadrata
Dalla barricata una scorciatoia per
La polvere di fata non esiste
No a perfezione come sopra le riviste
No alle conquiste di qualunquiste arriviste
Senza nessuno scopo se non visibilità
Ma la fama è un gioco di mediocrità
A cui non voglio prender parte
Perché la vita è qualcosa di
Un po' più grande

Nelle tenebre
Il mio ricordo saranno i miei frutti
Il mio ricordo saranno i miei frutti
Tanto alla fine galleggeremo tutti
Nelle tenebre
Esistono cose a cui non puoi cedere
Il mio ricordo saranno i miei frutti
Tanto alla fine galleggeremo tutti

Dio maledici questi MC che la
Salvezza dista troppe miglia
Qua ci accoglie un fiume di sangue al varco
Lasciamo l'ascensore a un altro
La vista che si offusca
Occulta profezia Hobbies
Spinge oltre questa mia tribù
Frequenze percepite da pochi
Gli eletti spingono ben oltre il
Limite i pensieri ignoti
Bastano per questa sera
Per questa sera in mano io li
Stringo tutti sul mio palmo
Vedo la situazione farsi tesa ed io mi calmo
Scrivo "St hope" in chiesa
E lentamente un liquido verde
Scorre sul marmo promuovo il disarmo
E mentre fuori è guerra nessuno è sincero
E piove tanta merda che mi chiedo
Come faccia a starci in cielo
Alone di mistero
L'amico mi ha lasciato dentro solo il gelo
Farà la fine di una lei messa in posa
Nessuno se la sposa, morta sola e fastidiosa

Nelle tenebre
Il mio ricordo saranno i miei frutti
Il mio ricordo saranno i miei frutti
Tanto alla fine galleggeremo tutti
Nelle tenebre
Esistono cose a cui non puoi cedere
Il mio ricordo saranno i miei frutti
Tanto alla fine galleggeremo tutti