XVI Religion - La Maledizione testo (lyrics)

[XVI Religion - La Maledizione testo lyrics]

Riemersi da una giungla di alghe ed
Occhi in fondo al mare
Nuovi sfondi in flussi di
Energia da intrappolare
Morirò nella tortura mia terrena senza amare
Potrei farti molto male se
Soltanto sapessi ascoltare
Schiaccia i più deboli per farsi largo
Questa è la guerra e sveglia
I mostri dal loro letargo
E per procedere in avanti tocca non distrarsi
Muovere passi in mezzo ad
Occhi di diamanti falsi
Antichi Dei rapitemi, ricordate questo umano
E che ogni sforzo del suo
Sogno non sia stato vano
Bruciate in nostro onore questi fogli
Lacrime sui volti
Fogliе morte dagli alberi spogli
Per raccogliеre da terra ogni frammento
In giro per il globo
E inginocchiarmi all'amore che provo
È la scoperta che mi fissa quando lì la trovo
Che si diverta a farmi a
Pezzi e nascere di nuovo siamo in pochi
Troppo pochi sotto queste frane
Sotto il peso che ha
Spezzato troppe vite umane
Tra chi si è arreso ed è
Sospeso in un motto continuo
Dorme di notte assieme agli
Incubi del suo destino
Ed ha scordato quand'era bambino
Ora è cosi distante
Siamo noi stessi il limite più grande
Siamo noi stessi in questa confusione
Siamo la causa e il problema
Rinchiusi dentro una prigione
Porto nuvole, catastrofe e tempesta
Ti porto dritto al cuore in mezzo
A nubi dentro la mia testa
Se nella fine la speranza scappa via da qui
Noi siamo scudo per proteggervi

La nostra catena sarà forzata
Ogni pena spazzata, ogni vena purificata
Il passato frena e il futuro
Prende sempre più strada
La maledizione è spezzata
La nostra catena sarà forzata
Ogni pena spazzata, ogni vena purificata
Il passato frena e il futuro
Prende sempre più strada la maledizione

Per noi che siamo morti
Sottoprodotti corrotti
Volutamente mostri nei loro salotti
Uniti dallo stesso buco nero sotto i cappotti
Anneghiamo dentro queste notti con i
Sogni a galla negli occhi
Emarginati, declassati e rifiutati dalla
Loro società insieme si è rivelato un bene
Mai devoti ai loro sacerdoti seguiti sui
Muri da grandi ombre nere
Lunga vita al debole, all'oppresso
A chi per forza di cose ha
Trovato un leader dentro sé stesso
Chiudendo fuori tutto il resto
Ha iniziato lentamente ad apprezzare il
Fatto di essere tanto diverso
Dal male s'impara
Per non annegare imparammo a nuotare ed
Ora dal mare si spara
Non ci potranno fermare
Siamo scheletri maledetti dal mare
Spareranno a una flotta di bare
Che la paura sia con voi e vi
Guidi dove nessuno ha guidato mai
Che tutto venga a galla
Mietitori non fermatevi
Ricuciremo questa falla
Brinderemo dentro il Valhalla
Setacciate tutti gli angoli
Questi maledetti topi vanno
Schiacciati stanandoli
E quando saranno a terra e gemeranno rantoli
Abbasseremo le spade
Li finiremo perdonandoli
Quello che loro non hanno mai fatto
Ipnotizzati dal mondo perfetto
Facendogli capire del perché dei
Nostri giorni tristi
E in pace potremo risprofondare
Dentro i nostri abissi

La nostra catena sarà forzata
Ogni pena spazzata, ogni vena purificata
Il passato frena e il futuro
Prende sempre più strada
La maledizione è spezzata
La nostra catena sarà forzata
Ogni pena spazzata, ogni vena purificata
Il passato frena e il futuro
Prende sempre più strada
La maledizione è spezzata

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare