XVI Religion - La Solitudine Del Lupo testo (lyrics)
[XVI Religion - La Solitudine Del Lupo testo lyrics]
Noi faremo a gara ad aumentare
La distanza mentre ci separa
Fuori dalla stratosfera
Tra la Via Lattea e la
Magia di un'altra aurora
Che ci inghiotte mentre si colora
È tutto falso
Come l'azzurro in cielo prima del tramonto
È falso il giorno, sono falso io se torno, ah
La verità sta nel silenzio se ti ascolta
Per parlarmi dentro un'altra volta
Questo è ciò che non sopporta
L'umanità non se n'è accorta
E fuori ostenta calma
Mentre mente a sé stessa e mi disarma
Il karma prende forma in
Un paesaggio desolato
Spietato sulla peggio specie che il
Mondo abbia mai ospitato
Scattando foto al mio passato torno mutilato
Sui nostri visi partoriti in
Lacrime e sorrisi
Quando l'inverno spoglierà gli alberi
Ancora noi saremo qui
Stesso amore e stesso umore da
Far piovere col Sole
Ma negli altri, perché non siamo cantanti
Ma materia che riveste idee giganti, ah
Oltre l'inganno delle loro insegne, qui
Per provare che non tutto quel
Che brucia poi si spegne, qui
Non siamo diversi, ma introvabili, è l'unica
Quell'istante di lucidità chiamato musica
Che suona e suonerà per sempre se vola
Scriverà la fine
Ma aspettando che la storia si ripeta ancora
Là la cerco coi fra'
Una via per uscire di qua
Una nave che attraversi il dirupo
Cercando aiuto nella solitudine del lupo
Là la cerco coi fra'
Una via per uscire di qua
Una nave che attraversi il dirupo
Cercando aiuto nella solitudine del lupo
Oltrepassando ponti e argini più
Di quanto t'immagini
Ho tirato somme, conti e le indagini
Motivi pratici per abbeverarsi ai calici
Ora siamo troppo lontani, non aspettateci
Abbiamo preso sentieri stellati
Per umani normali offuscati
Incomprensibilmente scordati
Lastricati di valori per voi incomprensibili
Ma ora dal cielo cade il
Piscio degli uomini liberi
Certo che la società ci timbra come nullità
E crea un dispetto al cospetto
Di una vera anima
Non esamina, ti vuole buono come un cane
Un cane che grida: "Amen" e magari
Gratta e Vinci a un talent
Che attesti un paragrafo sulle pagine
T'illude d'esistere
Spacca il tuo cuore fragile
Riemergi fra le spume del mare in burrasca
E guardati davvero
Come inestimabile pezzo di cielo in tasca
Porto tutto quello che siamo, angeli bianchi
Dentro un cimitero di statue parlanti
Credono di avere nuovi sentieri di fronte
Son scolpiti in blocco unico nel
Cemento delle loro tombe
E non vedi? Il vero vero è ai tuoi piedi
Tutto è andato a fanculo e i
Rampicanti han perforato il muro
Ora filtra una luce da quei mattoni
Allora è vero che qualcosa brilla
Fuori da queste prigioni
Là la cerco coi fra'
Una via per uscire di qua
Una nave che attraversi il dirupo
Cercando aiuto nella solitudine del lupo
Là la cerco coi fra'
Una via per uscire di qua
Una nave che attraversi il dirupo
Cercando aiuto nella solitudine del lupo
Là la cerco coi fra'
Una via per uscire di qua
Una nave che attraversi il dirupo
Cercando aiuto nella solitudine del lupo
La gente ha rinunciato a sperare
E dimentica i propri sogni
Così il nulla dilaga il
Vuoto che ci circonda
È la disperazione che distrugge
Il mondo perché è
Più facile dominare chi non crede in niente