XVI Religion, Boulevard Pasteur - Shadow Of The Solar System testo (lyrics)
[XVI Religion, Boulevard Pasteur - Shadow Of The Solar System testo lyrics]
Puoi umiliarti sai
Distruggerti e comprimerti
Puoi sotterrarti poi fra gli
Ultimi e deriderti certo che son capace
Di guardare solo avanti e non voltarmi
Anche se mi dispiace
Ma non valevi così tanto per perdonarti
So sprofondare lentamente
Come barche spezzate su di un
Piatto mare di stelle
Dove tutto non funziona
Dove tutto è gratis e la
Nausea la fa da padrona
Puoi parlare con qualunque dio
Ma non cresci così tanto
Come quando dici addio
Siamo stati su Luna
Il racconto iniziava così
Quindi benvenuti nel cuore del film
Una storia ricca di follie, piccole magie
Che si nasconde il viso tra
Le mani colmo di bugie
Sguardi ardenti come ciò che provi
Mi devi un pezzo della vita e
Forse un paio di polmoni nuovi
Dai sentimenti organici al decadere
Di ogni cosa la cassa suona al ritmo
Della mia tosse nervosa
Acconsentire volontariamente ed
Accettarsi sai
È come prendere una strada e non voltarsi mai
Sentirsi soli nel proprio Universo
Prima di trasformarsi in qualcosa di diverso
Dal sottosuolo al cielo
Dal sottosuolo al cielo
Dal sottosuolo al cielo
Decisi di spiegare ciò che provo
Nel mondo dei vivi
Preferisco l'intensità della luce degli occhi
A una parete di libri
E ritrovarsi sempre di fronte ai soliti bivi
La stessa tortura
Per non fare come gli altri e confondere
Il cambiamento con una fuga di paura
Sento come nel petto un solco e
Sono io stesso che ci sprofondo
Sento che nessuno mi ascolta mai veramente
In questa stanza chiamata mondo
Faremo una festa invitati nessuno la
Solita cura di queste poesie
Ma sono solo bugie, gli
Artisti devono soffrire, von Trier
Dove tutto non funziona
Dove tutto è gratis e la
Nausea la fa da padrona
Puoi parlare con qualunque dio
Ma non cresci così tanto
Come quando dici addio
Identificarsi in altri e strapparsi
Per ritrovare sé stessi questa è pura follia
Allora dimmi addio allora dimmi addio
Allora dimmi addio allora dico addio
Distruggerti e comprimerti
Puoi sotterrarti poi fra gli
Ultimi e deriderti certo che son capace
Di guardare solo avanti e non voltarmi
Anche se mi dispiace
Ma non valevi così tanto per perdonarti
So sprofondare lentamente
Come barche spezzate su di un
Piatto mare di stelle
Dove tutto non funziona
Dove tutto è gratis e la
Nausea la fa da padrona
Puoi parlare con qualunque dio
Ma non cresci così tanto
Come quando dici addio
Siamo stati su Luna
Il racconto iniziava così
Quindi benvenuti nel cuore del film
Una storia ricca di follie, piccole magie
Che si nasconde il viso tra
Le mani colmo di bugie
Sguardi ardenti come ciò che provi
Mi devi un pezzo della vita e
Forse un paio di polmoni nuovi
Dai sentimenti organici al decadere
Di ogni cosa la cassa suona al ritmo
Della mia tosse nervosa
Acconsentire volontariamente ed
Accettarsi sai
È come prendere una strada e non voltarsi mai
Sentirsi soli nel proprio Universo
Prima di trasformarsi in qualcosa di diverso
Dal sottosuolo al cielo
Dal sottosuolo al cielo
Dal sottosuolo al cielo
Decisi di spiegare ciò che provo
Nel mondo dei vivi
Preferisco l'intensità della luce degli occhi
A una parete di libri
E ritrovarsi sempre di fronte ai soliti bivi
La stessa tortura
Per non fare come gli altri e confondere
Il cambiamento con una fuga di paura
Sento come nel petto un solco e
Sono io stesso che ci sprofondo
Sento che nessuno mi ascolta mai veramente
In questa stanza chiamata mondo
Faremo una festa invitati nessuno la
Solita cura di queste poesie
Ma sono solo bugie, gli
Artisti devono soffrire, von Trier
Dove tutto non funziona
Dove tutto è gratis e la
Nausea la fa da padrona
Puoi parlare con qualunque dio
Ma non cresci così tanto
Come quando dici addio
Identificarsi in altri e strapparsi
Per ritrovare sé stessi questa è pura follia
Allora dimmi addio allora dimmi addio
Allora dimmi addio allora dico addio