XVI Religion, DJ MS, Nitro - S.S.S.P. testo (lyrics)
[XVI Religion, DJ MS, Nitro - S.S.S.P. testo lyrics]
Mondo idiota fatto di cazzate fatte apposta
Per 'sta vita vuota
Lame nelle palpebre, luminescenze da Venere
Suonano un organo di vertebre
Trambusti climatici, eccoci
Lancio una preghiera oscura all'acqua
Sommergici ti prego, dammi 'sti frutti
I vostri sorrisi bianchi nei
Neri abissi di tutti
Sotto il malto degli alcolici
Vi stringo forte al petto
Per scambiare pochi codici
Illogici sotto ritmi supersonici
Balliamo senza tempo sotto
Cieli stroboscopici
Per la gente umana guido un Vimana
Da una stella lontana fino al dio Brahma
Da una campana suono fine come da trama
Rubo le bambine e le rinchiudo nella mia tana
Ho uno spazio dove ora non puoi mentirmi
Quanto sangue viola cola fino a coprirti
Chiama pure Dio che ho una cosa da dirgli
Una lama da offrirgli, una gola da aprirgli
Siamo il male che ti invade
Le ultime sagome umane che
Puoi osservare dentro l'oculare
Dal profondo spazio siderale nelle reti
Squadra Speciale Smolecola Pianeti
Siamo il male che ti invade
Le ultime sagome umane che
Puoi osservare dentro l'oculare
Dal profondo spazio siderale nelle reti
Squadra Speciale Smolecola Pianeti
Teletrasportato all'inferno dal copilota
Perché un cavaliere oscuro non si nota
Quando non si trova a Gotham
Satana tu frusta chi del nulla si innamora
Sono il pianto nella culla
Il chiodo nella vulva di una suora
Graffiti sbiaditi alle Dolomiti
Con spartiti scoloriti scolpiti su monoliti
Vorrei solo più amici e meno miti
Invece anche stasera è ultima
Cena con i Cenobiti
E se mi cerchi dentro al niente di Pandora
Puoi trovarmi dentro i semicerchi
Che la mente ignora
Siamo il male che divora e
Fa bagnare le lenzuola
Con la fame nella gola
Per mangiare le interiora
E ancora lasceremo una molecola tra i feti
Con un virus come l'ebola che
Sgretola i tuoi ceti
Ora è la mia squadra che smolecola pianeti
I tuoi criceti nella ruota ed
Ogni regola che vieti
Ipnotizzati a bordo di una vita grama
Lontana dalle cupole del tempio c'è
Una voce che ci chiama
Ci guidano gli sguardi torvi degli insetti
In queste terre senza prati
Portiamo dentro il vuoto
Intorno corporation, niente stati controllati
Ricompariamo altrove smaterializzati
Sepolto in quella casa c'è un bracciante
E sopra di lui un libro
Ucciso, sognava di esser vivo
Mentre sognava di non annegare in loro
Un foro lo passava parte a
Parte e moriva da solo
Là fuori sta la verità
Stargate sputan fuori streghe
E i mostri fluttuano sui laghi
Le serrature sono senza chiavi, ladri
Trasportano i segreti a bordo
Delle navi madri, madri
E te ne accorgi quando cadi
Nello spettacolo fuorviante del
Sangue che paghi
Siamo il male che ti invade
Le ultime sagome umane che
Puoi osservare dentro l'oculare
Dal profondo spazio siderale nelle reti
Squadra Speciale Smolecola Pianeti