XVI Religion - Starcross testo (lyrics)
[XVI Religion - Starcross testo lyrics]
Percorre il mio passato fino
Al punto più distante
Musica a palla sfrecciava
In strade silenziose
L'acciaio delle ruote fischiava sui
Ponti di Rosen dentro lo scudo a raggi gamma
Il ricordo del tuo sorriso
Seduta sopra la canna
Come luce attraverso i chilometri
I nostri corpi scomposti nei
Cavi dei trasferometri
La mia bici rinchiusa perfettamente
Nel suo sacco
E messa dentro il pacco di tabacco
Mille pedalate per i fondi del paese
Pupille dilatate sulle panche dеlle chiese
Lе suole sui viadotti sospesi
Negli occhi il tramonto del
Terzo sole distesi
Rossa come il fuoco levo le mani dal freno
Pronto socio? Due secondi e saremo
Sagome libere nel disco della luna
Ora tutto crolla piano ma andiamo
Non te lo ricordi quando eravamo sagome
Libere nel disco della luna
Ora tutto crolla piano ma andiamo
Non te lo ricordi
Con me non dovete fottere
L'ho scritto a cubitali sul diario
Se bruciano le gomme e schizzano
Le viti dal telaio
Se cerchi il meglio stai sicuro che appaio
Se monto in sella poi
Prende vita anche l'acciaio, mi spiego
Ce l'ho con tutti, prendi appunti
Tu perdi punti, mi urti, pigli insulti
Stai lontano da questi pedali
Collaudati dallo spazio
Pronti per lo scambio? Io
Spaccio pezzi di ricambio
Ispeziona questo bolide
Ammortizzatori posteriori
Cambio, cerchi, sella, freni, accessori
Pure stasera farò tardi, faccio tardi spesso
Navigatore ultima-gen mappa Universo
Sterzo rosso di serie come il
Fuoco dentro le mie arterie
Come il tramonto il tutte le mie sere
Beccami in giro e riconosci
Al volo questo viso
Quello di un ragazzino che non ho mai ucciso
Ora che il tempo è troppo poco
Eravamo noi in quelle foto
E anche se nel tempo ci perderemo
Chiusi gli occhi saremo
Sagome libere nel disco della luna
Ora tutto crolla piano ma andiamo
Non te lo ricordi quando eravamo sagome
Libere nel disco della luna
Ora tutto crolla piano ma andiamo
Non te lo ricordi quando eravamo sagome
Libere nel disco della luna
Ora tutto crolla piano ma andiamo
Non te lo ricordi quando eravamo sagome
Libere nel disco della luna
Ora tutto crolla piano ma andiamo
Non te lo ricordi